10 APRILE 2024

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10 APRILE 2024 - 10:14


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EMILIA-ROMAGNA: 112 mila accessi ai Cau, 45 minuti il tempo medio di attesa | VIDEO

Hanno superato quota 112 mila gli accessi a Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) dell’Emilia-Romagna in poco più di 5 mesi dalla loro apertura, con quello di Cervia che ha fatto da apripista in tal senso. Questi i dati forniti dall’Ausl dell’Emilia-Romagna in riferimento ai 31 centri regionali, ideati per la gestione dei casi di bassa intensità, riducendo così la pressione sui pronto soccorso, dove si è registrato un calo di 23 mila pazienti nel periodo preso in esame. Dal bilancio fornito dall’azienda sanitaria si confermano i tempi di attesa previsti, con un media di 45 minuti a livello regionale, che scende a 37 nel solo bacino romagnolo. La casistica più frequente tra gli accessi è quella relativa a problemi ortopedici e gastro-intestinali, con una media di 8 pazienti su 10 che ricevono assistenza in loco.  Dal monitoraggio emerge inoltre che quella tra le 8 alle 20 sia la fascia oraria più affollata (con l’82% di accessi rilevati), mentre la maggior parte dei pazienti (il 68%) rientra tra i 18 e i 64 anni.




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EMILIA-ROMAGNA: De Pascale lancia lo slogan per la campagna elettorale | VIDEO

Emilia-Romagna libera di sognare e capace di fare Al via la campagna di comunicazione visiva del candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale   Libera di sognare, cioè di pensare in grande, di affrontare e vincere le sfide più complesse del nostro tempo, di portare ancora più innovazione; Capace di fare perché consapevole del suo coraggio, delle sue potenzialità e delle grandi conquiste già raggiunte. “Con questa frase – spiega Michele de Pascale – abbiamo voluto trasmettere due aspetti. Da un lato che la nostra regione e le sue comunità devono sentirsi libere di porsi obiettivi estremamente ambiziosi. Questo è vero per il tema della salute pubblica, dove vogliamo arrivare a garantire le migliori cure possibili a prescindere dal reddito; per le nostre eccellenze economiche, che valorizzeremo sempre di più; per la formazione in ambito digitale in cui l’Emilia-Romagna può diventare leader in Europa; per il contrasto al dissesto idrogeologico con opere di protezione all’avanguardia; per vincere la sfida della transizione ecologica riducendo drasticamente le emissioni climalteranti senza arretrare in competitività e giustizia sociale; per fare grandi investimenti sulle infrastrutture.