25 MARZO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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25 MARZO 2024 - 12:33


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RICCIONE: Spaccata in una boutique di lusso, indagano i Carabinieri

Riccione è ancora una volta teatro di un furto ad una boutique di lusso, aggiungendosi ad una serie di furti che hanno sollevato polemiche sulla sicurezza della città. L'ultimo episodio ha visto almeno tre malviventi utilizzare una vettura rubata per sfondare la vetrina della boutique Antonia di viale Dante e rubare capi e accessori di valore. Nonostante l'intervento di una guardia privata e dei carabinieri, i ladri sono riusciti a fuggire, lasciando addirittura della merce per strada. Il bottino è ancora in fase di valutazione, mentre le autorità stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili. Il consigliere comunale Stefano Paolini di Fratelli d'Italia ha criticato duramente la situazione, chiedendo azioni immediate per contrastare la criminalità e proteggere il centro città, suggerendo l'impiego della Polizia Locale durante le ore notturne per pattugliare le aree più colpite.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Caso Pierina, Luis Dassilva interrogato per sei ore

Ha risposto a tutte le domande del giudice Vinicio Cantarini e ha negato tutte le circostanze raccontate da Manuela Bianchi, Louis Dassilva, il senegalese di 35 anni assistito dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi. L'interrogatorio, al quale ha assistito anche il pm Daniele Paci, è durato poco meno di 6 ore e si è svolto nel carcere di Rimini. Al momento la lunga indagine sull'omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre del 2023, vede due persone indagate: Dassilva, per omicidio, e la nuora di Pierina, Manuela Bianchi, legata da una relazione al senegalese, per favoreggiamento. Bianchi, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, il 4 marzo scorso è stata interrogata dal pm Paci: nel corso dell'interrogatorio avrebbe detto di aver visto Dassilva la mattina del ritrovamento del cadavere della suocera in garage. Dassilva le avrebbe quindi detto di non parlare, che c'era il cadavere di una donna e di dare l'allarme chiamando per primo il vicino. Bianchi ha detto di aver capito che l'assassino era Dassilva. Venerdì scorso si è tenuto invece un incidente probatorio sulle prove scientifiche che, secondo i legali del senegalese, scagionano Dassilva tanto che al termine dell'udienza Fabbri e Guidi ne hanno chiesto la scarcerazione. Il gip quindi ha deciso di interrogare Dassilva in carcere e al termine di 5 giorni dovrà decidere se scarcerarlo o meno. Ma il termine non è perentorio. Sull'interrogatorio della nuora i difensori di Dassilva hanno presentato osservazioni scritte che rileverebbero tutte le incongruenze. Intanto la Procura va avanti "un pezzo alla volta" in un rebus che si ricompone. Il pm Paci ha chiesto un incidente probatorio per interrogare nuovamente la Bianchi e cristallizzare le sue dichiarazioni su Dassilva. I difensori del senegalese si sono opposti, ma spetterà al giudice Cantarini decidere. In quel caso le accuse delle nuora contro Dassilva diventerebbero atti acquisiti e non più confutabili del processo.