22 MARZO 2024

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22 MARZO 2024 - 10:08


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EMILIA-ROMAGNA: Incidente in A1 a Piacenza, due morti e sei feriti | FOTO

È di due morti, un ferito grave e altri cinque in condizioni meno serie il bilancio del tragico incidente stradale che si è verificato a Piacenza sull'autostrada A1, in direzione nord, questa mattina intorno alle 6.30. All’origine del sinistro c’è probabilmente la fitta nebbia. Hanno perso la vita un 21enne di Forlì e un 33enne dominicano: i due viaggiavano insieme a bordo di una Renault, travolta da un mezzo pesante. Stando ai primi rilievi, la vettura guidata dal forlivese ha urtato lo spartitraffico di cemento tra le due carreggiate ed è schizzata sulla prima corsia, finendo contro il rimorchio di un tir. Oltre al conducente è deceduto sul colpo anche il 33enne, che era seduto dietro di lui, mentre i vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere l’unico passeggero in vita. Coinvolto almeno un altro mezzo pesante. Sul posto soccorritori e forze dell’ordine hanno lavorato per ore, con pesanti ripercussioni sul traffico per la chiusura della strada.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Caso Pierina, Luis Dassilva interrogato per sei ore

Ha risposto a tutte le domande del giudice Vinicio Cantarini e ha negato tutte le circostanze raccontate da Manuela Bianchi, Louis Dassilva, il senegalese di 35 anni assistito dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi. L'interrogatorio, al quale ha assistito anche il pm Daniele Paci, è durato poco meno di 6 ore e si è svolto nel carcere di Rimini. Al momento la lunga indagine sull'omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre del 2023, vede due persone indagate: Dassilva, per omicidio, e la nuora di Pierina, Manuela Bianchi, legata da una relazione al senegalese, per favoreggiamento. Bianchi, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, il 4 marzo scorso è stata interrogata dal pm Paci: nel corso dell'interrogatorio avrebbe detto di aver visto Dassilva la mattina del ritrovamento del cadavere della suocera in garage. Dassilva le avrebbe quindi detto di non parlare, che c'era il cadavere di una donna e di dare l'allarme chiamando per primo il vicino. Bianchi ha detto di aver capito che l'assassino era Dassilva. Venerdì scorso si è tenuto invece un incidente probatorio sulle prove scientifiche che, secondo i legali del senegalese, scagionano Dassilva tanto che al termine dell'udienza Fabbri e Guidi ne hanno chiesto la scarcerazione. Il gip quindi ha deciso di interrogare Dassilva in carcere e al termine di 5 giorni dovrà decidere se scarcerarlo o meno. Ma il termine non è perentorio. Sull'interrogatorio della nuora i difensori di Dassilva hanno presentato osservazioni scritte che rileverebbero tutte le incongruenze. Intanto la Procura va avanti "un pezzo alla volta" in un rebus che si ricompone. Il pm Paci ha chiesto un incidente probatorio per interrogare nuovamente la Bianchi e cristallizzare le sue dichiarazioni su Dassilva. I difensori del senegalese si sono opposti, ma spetterà al giudice Cantarini decidere. In quel caso le accuse delle nuora contro Dassilva diventerebbero atti acquisiti e non più confutabili del processo.