21 MARZO 2024

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21 MARZO 2024 - 18:52


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RIMINI: Omicidio Pierina, parla Dassilva, 'qualcuno vuole incastrarmi'

"Qualcuno vuole mettermi in trappola". Lo ha detto Louis Dassilva, questo pomeriggio a Valerio Scarponi della Vita in Diretta su Rai1, parlando dell'omicidio di Pierina Paganelli, la pensionata di 78 anni ritrovata cadavere la mattina del 4 ottobre 2023, uccisa con 29 pugnalate nel garage di via del Ciclamino a Rimini.

Louis, 35 anni di origine senegalese, ai microfoni di Rai1 ha negato ogni sospetto e ha smontato le illazioni che lo vedevano coinvolto sentimentalmente con la 53enne vicina di casa e nuora della vittima, Manuela Bianchi. "Qualcuno sta cercando di mettermi in mezzo", ha detto, ma alla domanda se questo qualcuno potesse anche essere la Bianchi ha risposto "potrebbe".

Il caso di Pierina Paganelli, uccisa in quello che è apparso un gesto d'impeto visto anche il gran numero di coltellate, rimane ancora un mistero. Louis e la moglie Valeria Bartolucci, pur non essendo indagati si sono da tempo rivolti ad legale, Riario Fabbri, che una decina di giorni fa ha dato incarico alla criminologa forense, Roberta Bruzzone, ospite assidua della stessa trasmissione la Vita in Diretta. Louis e la moglie, Manuela Bianchi e il fratello Loris, sono stati fin da subito attenzionati dagli investigatori della squadra mobile, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, come possibili sospettati.

Di fatto gli inquirenti hanno sempre pensato che l'omicidio di Pierina fosse avvenuto in un ambito circoscritto e che l'omicida avesse motivi personalissimi per agire. Ma se Manuela e Loris si sono dati un alibi a vicenda, sostenuto anche dalla figlia minorenne di lei, dicendo che erano tutti e tre a cena insieme al momento dell'omicidio (le 22.15 del 3 ottobre 2023), per Louis e Valeria la cosa è diversa. Valeria dormiva in camera da letto e Louis era sul divano in un'altra stanza. I quattro, prima difesi dallo stesso studio legale, hanno di recente diviso le proprie strade avviando una strategia difensiva di accuse reciproche.




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RIMINI: Caso Pierina, Luis Dassilva interrogato per sei ore

Ha risposto a tutte le domande del giudice Vinicio Cantarini e ha negato tutte le circostanze raccontate da Manuela Bianchi, Louis Dassilva, il senegalese di 35 anni assistito dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi. L'interrogatorio, al quale ha assistito anche il pm Daniele Paci, è durato poco meno di 6 ore e si è svolto nel carcere di Rimini. Al momento la lunga indagine sull'omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre del 2023, vede due persone indagate: Dassilva, per omicidio, e la nuora di Pierina, Manuela Bianchi, legata da una relazione al senegalese, per favoreggiamento. Bianchi, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, il 4 marzo scorso è stata interrogata dal pm Paci: nel corso dell'interrogatorio avrebbe detto di aver visto Dassilva la mattina del ritrovamento del cadavere della suocera in garage. Dassilva le avrebbe quindi detto di non parlare, che c'era il cadavere di una donna e di dare l'allarme chiamando per primo il vicino. Bianchi ha detto di aver capito che l'assassino era Dassilva. Venerdì scorso si è tenuto invece un incidente probatorio sulle prove scientifiche che, secondo i legali del senegalese, scagionano Dassilva tanto che al termine dell'udienza Fabbri e Guidi ne hanno chiesto la scarcerazione. Il gip quindi ha deciso di interrogare Dassilva in carcere e al termine di 5 giorni dovrà decidere se scarcerarlo o meno. Ma il termine non è perentorio. Sull'interrogatorio della nuora i difensori di Dassilva hanno presentato osservazioni scritte che rileverebbero tutte le incongruenze. Intanto la Procura va avanti "un pezzo alla volta" in un rebus che si ricompone. Il pm Paci ha chiesto un incidente probatorio per interrogare nuovamente la Bianchi e cristallizzare le sue dichiarazioni su Dassilva. I difensori del senegalese si sono opposti, ma spetterà al giudice Cantarini decidere. In quel caso le accuse delle nuora contro Dassilva diventerebbero atti acquisiti e non più confutabili del processo.