19 MARZO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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19 MARZO 2024 - 08:34


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FAENZA: Litiga col vicino e viene arrestato, aveva droga in casa

Il controllo dei carabinieri è iniziato da un litigio con un vicino ed è culminato nel suo arresto perché in casa gli è stato trovato un panetto di hascisc da quasi 100 grammi. E' accaduto la scorsa notte a Faenza. L’uomo, di origine magrebina e con precedenti alle spalle, è finito nei guai per detenzione di droga ai fini di spaccio e per minaccia aggravata. E' stata proprio la lite col vicino suo connazionale, a fare scattare l'intervento del militari per sedare gli animi dopo le minacce di morte con uso di un coltello. La successiva perquisizione per cercare la lama, ha permesso ai militari di recuperare pure la droga: oltre al panetto, pure due dosi già confezionate per la vendita al dettaglio del peso di circa un grammo e mezzo ciascuna e più di mille euro in contanti ritenuti dagli inquirenti frutto dello spaccio.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.