SAN MARINO: Traffico clandestino di reperti archeologici, 4 misure cautelari
A San Marino è stata condotta un'importante operazione internazionale che ha coinvolto anche la Repubblica del Titano, collaborando con la magistratura italiana e altri Paesi europei. Le indagini hanno portato all'emissione di misure cautelari nei confronti di quattro persone, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. Complessivamente sono 32 gli indagati.
Questi reperti, acquistati tramite una presunta casa d'aste, venivano spediti utilizzando una rete logistica strutturata per operazioni illecite, con l'ausilio di documenti falsi che ne attestavano una falsa provenienza lecita. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati metal-detectors, attrezzature per scavi clandestini, certificati falsi di origine dei reperti e apparati informatici usati per trattative e transazioni. La rete criminale, per evitare di essere intercettata, utilizzava comunicazioni telematiche criptate, false identità e mezzi di trasporto appositamente adattati.
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