5 DICEMBRE 2024

08:20

NOTIZIA DI CRONACA

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5 DICEMBRE 2024 - 08:20


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SAN MARINO: Traffico clandestino di reperti archeologici, 4 misure cautelari

A San Marino è stata condotta un'importante operazione internazionale che ha coinvolto anche la Repubblica del Titano, collaborando con la magistratura italiana e altri Paesi europei. Le indagini hanno portato all'emissione di misure cautelari nei confronti di quattro persone, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. Complessivamente sono 32 gli indagati.

Questi reperti, acquistati tramite una presunta casa d'aste, venivano spediti utilizzando una rete logistica strutturata per operazioni illecite, con l'ausilio di documenti falsi che ne attestavano una falsa provenienza lecita. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati metal-detectors, attrezzature per scavi clandestini, certificati falsi di origine dei reperti e apparati informatici usati per trattative e transazioni. La rete criminale, per evitare di essere intercettata, utilizzava comunicazioni telematiche criptate, false identità e mezzi di trasporto appositamente adattati.




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BOLOGNA: Scontri al corteo per Ramy, Lepore, "Chiederemo i danni"

Il corteo "Verità e giustizia per Ramy", organizzato nel centro di Bologna per ricordare Ramy Elgaml, il giovane morto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano, è degenerato in violenza. La manifestazione, che doveva essere pacifica, si è trasformata in scontri tra manifestanti e polizia, con lanci di bottiglie e petardi. Durante il caos, sono stati rovesciati cassonetti, infrante vetrine, tra cui quella di un negozio di lusso in Galleria Cavour, e danneggiati locali e arredi urbani. Precedenti episodi violenti, come quello accaduto a Torino pochi giorni prima, avevano portato a un potenziamento della presenza delle forze dell’ordine nel centro di Bologna. Tuttavia, non sono mancati gravi episodi di vandalismo, tra cui atti contro la Sinagoga della città, che hanno destato particolare preoccupazione. Il sindaco Matteo Lepore ha condannato con fermezza gli eventi, definendoli un atto di devastazione senza giustificazioni: "Questa notte, gruppi di violenti hanno devastato il centro storico della nostra città incendiando cassonetti, lanciando pietre e ogni sorta di oggetto contro le forze di polizia e i vigili del fuoco - spiega Lepore - Sono state infrante vetrine, agiti atti vandalici e imbrattati muri con scritte, rovesciate fioriere e dehor. Stiamo ancora facendo la conta dei danni, che comunque appaiono ingenti, in molte strade e piazze.Sin dal primo momento il personale di Hera e della Polizia locale è intervenuto a supporto della situazione e per tutta la notte si è lavorato per ripulire e sistemare i danni causati. Un lavoro che continuerà anche nella giornata di domenica" "Non ci sono cause giuste per devastare Bologna. A nome dei cittadini bolognesi chiedo che i responsabili vengano individuati e perseguiti, anche perché molte immagini sono già disponibili. Come Amministrazione denunceremo e chiederemo i danni.”