5 DICEMBRE 2024

10:57

NOTIZIA DI CRONACA

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5 DICEMBRE 2024 - 10:57


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RIMINI: Maltrattamenti a una ottantenne, coppia indagata

Avrebbero vissuto alle spalle di un'anziana ultra ottantenne alla quale avrebbero dovuto prestare assistenza due cittadini ucraini indagati per maltrattamento e circonvenzione di incapace. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani, è scattata in seguito alla denuncia del nipote dell'anziano. La coppia - lui 55enne, lei 48enne, nati in Ucraina ma residenti a Rimini - con il bancomat dell'ottantenne pagavano conti nei ristoranti, compravano biglietti per le partite di basket, mangiavano sushi in enoteca. A quanto emerso, la 48enne usava la macchina dell'anziana per andare dal parrucchiere, al cinema a comprare i vestiti per bimbi o il cibo per gli animali domestici. Tutte le spese, documentate, sono finite nel fascicolo di inchiesta della procura della Repubblica di Rimini, che ha autorizzato una perquisizione domiciliare a carico della coppia.

È emerso così che sarebbero stati sottratti almeno 57.000 euro a partire dal giugno del 2021 quando la 48enne era stata assunta per badare all'anziana affetta da problemi mentali dovuti all'età. Oltre ad aver sottratto denaro contante, la procura sta indagando per maltrattamento perché l'anziana sarebbe caduta diverse volte negli anni in cui era affidata all'indagata e in diverse occasioni sarebbe ricorsa alle cure dei sanitari. Cadute sospette che hanno portato il nipote ad avere dubbi sulla badante, per cui è scattata la segnalazione all'autorità competente.




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BOLOGNA: Scontri al corteo per Ramy, Lepore, "Chiederemo i danni"

Il corteo "Verità e giustizia per Ramy", organizzato nel centro di Bologna per ricordare Ramy Elgaml, il giovane morto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano, è degenerato in violenza. La manifestazione, che doveva essere pacifica, si è trasformata in scontri tra manifestanti e polizia, con lanci di bottiglie e petardi. Durante il caos, sono stati rovesciati cassonetti, infrante vetrine, tra cui quella di un negozio di lusso in Galleria Cavour, e danneggiati locali e arredi urbani. Precedenti episodi violenti, come quello accaduto a Torino pochi giorni prima, avevano portato a un potenziamento della presenza delle forze dell’ordine nel centro di Bologna. Tuttavia, non sono mancati gravi episodi di vandalismo, tra cui atti contro la Sinagoga della città, che hanno destato particolare preoccupazione. Il sindaco Matteo Lepore ha condannato con fermezza gli eventi, definendoli un atto di devastazione senza giustificazioni: "Questa notte, gruppi di violenti hanno devastato il centro storico della nostra città incendiando cassonetti, lanciando pietre e ogni sorta di oggetto contro le forze di polizia e i vigili del fuoco - spiega Lepore - Sono state infrante vetrine, agiti atti vandalici e imbrattati muri con scritte, rovesciate fioriere e dehor. Stiamo ancora facendo la conta dei danni, che comunque appaiono ingenti, in molte strade e piazze.Sin dal primo momento il personale di Hera e della Polizia locale è intervenuto a supporto della situazione e per tutta la notte si è lavorato per ripulire e sistemare i danni causati. Un lavoro che continuerà anche nella giornata di domenica" "Non ci sono cause giuste per devastare Bologna. A nome dei cittadini bolognesi chiedo che i responsabili vengano individuati e perseguiti, anche perché molte immagini sono già disponibili. Come Amministrazione denunceremo e chiederemo i danni.”