30 DICEMBRE 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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30 DICEMBRE 2024 - 20:10


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CATTOLICA: Centauro si schianta contro un furgone, morto 59enne | FOTO

Un 59enne motociclista è morto oggi pomeriggio a Cattolica, in provincia di Rimini, dopo essersi schiantato contro un furgoncino. E’ successo attorno alle 17.40 in via Emilia-Romagna. Secondo quanto appreso, l’autista del mezzo stava entrando in un’area privata dalla strada varcando un cancello e non avrebbe dato la precedenza al centauro che proveniva dal senso opposto così da rendere inevitabile l’impatto. I soccorsi, seppur tempestivi, sono stati inutili poiché il 59enne è morto sul colpo. Sul posto per i rilievi è intervenuta la Polizia locale. Il conducente, sotto choc, è stato sottoposto ad alcol test che avrebbe dato esito negativo.

 

(foto Migliorini-Adriapress)




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CESENA: Si barrica in casa con la figlia, portata fuori dopo 17 ore | VIDEO

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda della donna che da più di 17 ore si era barricata in casa con la figlia piccola nel suo appartamento di via Viareggio a Cesena. La donna, di origine colombiana e con una bambina di circa due anni, dopo ore di trattative ha aperto la porta ai Carabinieri che l’hanno scortata fuori in sicurezza. Le forze dell’ordine, assieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, avevano presidiato l’area per tutta la notte, mantenendo costante il contatto con la donna nel tentativo di farla desistere. Secondo le prime informazioni tutto era nato da una condizione di disagio della donna dovuta alla difficile relazione con l'ex compagno e ad alcune difficoltà abitative. L’allarme era scattato nella serata di martedì, quando la madre, in evidente stato di agitazione, aveva deciso di chiudersi in casa con la figlia, interrompendo ogni comunicazione con l’esterno. Immediatamente era stato attivato un dispositivo di emergenza che ha visto coinvolti Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e operatori sanitari, pronti a intervenire in caso di necessità. Le ore successive sono state caratterizzate da un lungo lavoro di mediazione e dialogo, condotto con estrema prudenza per evitare qualsiasi rischio per la donna e per la bambina. Intorno alle 9.30 di questa mattina, la situazione si è finalmente sbloccata: la donna ha accettato di aprire la porta e si è consegnata ai militari.