EMILIA-ROMAGNA: Alpinisti morti, il cordoglio e le bandiere a mezz'asta | VIDEO
Santarcangelo di Romagna piange due alpinisti morti sul Gran Sasso
Le bandiere del Municipio di Santarcangelo di Romagna sventolano a mezz'asta, un segno tangibile del dolore che ha colpito la comunità. Questa sera, il Consiglio comunale dedicherà un momento di raccoglimento per ricordare Cristian Gualdi, 48 anni, e Luca Perazzini, 42 anni, i due alpinisti romagnoli che hanno perso la vita in Abruzzo. L'amministrazione comunale ha annunciato che “valuterà ulteriori iniziative da intraprendere nei prossimi giorni” per commemorare la tragica scomparsa.
Il sindaco Filippo Sacchetti ha espresso il cordoglio dell'intera città di Santarcangelo: “Dopo una lunga e straziante attesa è arrivata la notizia di una tragedia che lascia la comunità sgomenta, stretta idealmente intorno a familiari e amici di Cristian e Luca”.
A livello regionale, anche il presidente dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha voluto manifestare vicinanza alle famiglie e alla comunità colpita: “A nome della Regione, voglio esprimere il cordoglio di tutta la comunità emiliano-romagnola per la scomparsa di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, dispersi da giorni sul Gran Sasso. Fino all'ultimo abbiamo tutti sperato in un esito diverso ma purtroppo non è stato così. Ci stringiamo alle loro famiglie e al comune di Santarcangelo, cui esprimiamo solidarietà e vicinanza. Un grazie va poi a tutti i soccorritori che hanno lavorato giorno e notte in condizioni meteorologiche proibitive”.
Anche il sindaco di Rimini e presidente della Provincia, Jamil Sadegholvaad, ha espresso il suo dolore per l'accaduto: “A nome della città di Rimini e di tutta la Provincia, mi stringo al dolore delle famiglie e degli amici di Cristian Gualdi e Luca Perazzini e di tutta la comunità di Santarcangelo che in questi giorni si è stretta in un abbraccio e non ha mai smesso di sperare”.
Il cordoglio di Giorgia Meloni
"Apprendo con grande tristezza la notizia della morte di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due escursionisti dispersi sul Gran Sasso. Mi stringo alle loro famiglie in questo momento di dolore e ringrazio quanti hanno concorso alle ricerche, in condizioni proibitive". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il ritrovamento delle salme
Le salme di Cristian Gualdi e Luca Perazzini sono state trasportate all'obitorio dell'ospedale “Mazzini” di Teramo. I corpi sono stati recuperati grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche, che ha consentito il sorvolo aereo e l'intervento delle squadre di terra. I due alpinisti sono stati trovati a circa 50 metri di distanza l'uno dall'altro, nello stesso luogo da cui domenica mattina, 22 dicembre, era stato lanciato l'allarme. L'allerta era partita da uno dei due, dopo che erano scivolati lungo il canalone verso la Valle dell'Inferno, perdendo alcuni elementi di vestiario.
Le operazioni di soccorso, condotte dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e dalla Guardia di Finanza, erano state ostacolate dal repentino peggioramento delle condizioni meteo. Nonostante gli sforzi incessanti, non è stato possibile raggiungere i due alpinisti in tempo. Le salme, recuperate dai Vigili del Fuoco con un elicottero, sono ora a disposizione della magistratura per ulteriori accertamenti.
La tragedia ha lasciato una ferita profonda nella comunità di Santarcangelo di Romagna, che si stringe nel dolore insieme ai familiari e agli amici di Cristian e Luca, ricordandoli con affetto e riconoscenza per la loro passione per la montagna.
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