RIMINI: Gestivano hotel con la violenza, prime quattro condanne | VIDEO
La guardia di Finanza di Rimini aveva smantellato una rete di imprenditori calabresi che operavano nel settore turistico romagnolo ricorrendo anche alla violenza. A distanza di tre anni sono arrivate per le prime condanne.
Svolta giudiziaria, dopo tre anni dall’operazione denominata Popilia e condotta dalla Guardia di Finanza di Rimini. Per alcuni degli imprenditori calabresi che aveva operato nella Riviera romagnola sono arrivate le prime condanna. Quattro, in rito abbreviato, oltre a un’assoluzione e a quattro rinvii a giudizio.
L’indagine, coordinata dalla procura di Rimini, era partita nel 2021 grazie alla denuncia di un dipendente vessato e non pagato. Ne è emersa una rete criminale che, tra il 2018 e il 2021, aveva gestito hotel, bar e chiringuito in spiaggia ricorrendo a prestanome per sfuggire ai controlli fiscali. I soggetti, per mettere paura, vantavano presunti legami con la ‘ndrangheta mai del tutto verificati.
Tra i beni sequestrati – come riporta la stampa locale - figurano sei società operanti nel settore turistico, oltre a Rimini, anche a Cesenatico, San Mauro Mare, Castrocaro e Chianciano Terme. Oltre al sistema di intestazione fittizia, gli imputati sarebbero ricorsi alle intimidazioni nella gestione di hotel e locali. Tra i reati contestati figurano il trasferimento fraudolento di valori, l’estorsione e il porto illegale d’armi. Le condanne inflitte dal gup di Rimini vanno dai tre anni e nove mesi a un anno e nove mesi. Gli altri indagati, che devono rispondere di accuse simili, compariranno davanti al Tribunale collegiale il prossimo 11 febbraio.
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