12 DICEMBRE 2024

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12 DICEMBRE 2024 - 12:59


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CESENA: Frontale tra 2 mezzi a Gatteo, 56enne gravissimo

Un uomo di 56 anni lotta tra la vita e la morte all’ospedale Bufalini di Cesena dopo un grave incidente stradale avvenuto su via Rigossa Destra a Gatteo, nel Cesenate. Lo scontro frontale ha coinvolto un Piaggio Porter, guidato dalla vittima, e una Ford Puma condotta da una 22enne di Cesena. Secondo le prime ricostruzioni, la collisione sarebbe stata causata dall'invasione di corsia da parte dell'auto. L'impatto ha devastato entrambi i veicoli, lasciando il 56enne, residente nel Cesenate, intrappolato nel suo mezzo con una grave lesione alla gamba sinistra, che ha subito una semi amputazione.

Stabilizzato dai soccorritori, l’uomo è stato trasportato in elicottero al Bufalini e sottoposto a un complesso intervento chirurgico. La sua prognosi resta riservata. La giovane conducente, invece, ha riportato solo lievi ferite ma è stata ricoverata in stato di shock. Le autorità stanno conducendo accertamenti per chiarire le dinamiche dell’incidente.




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BOLOGNA: Inaugurazione anno giudiziario, protesta contro la separazione delle carriere

Anche a Bologna i magistrati hanno protestato, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello, contro la riforma che prevede la separazione delle carriere. Critici anche il presidente dell’assise e il procuratore generale Protesta delle toghe contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere, fuori dalla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della corte d’appello anche a Bologna. Prima presidio in circa 150 con Costituzione tra le mani, cartelli e coccarde tricolore, poi l’abbandono della sala al momento dell’intervento del rappresentante del ministero, Davide Galli. Per l’Anm si tratta di una riforma “punitiva” e che “indebolirà la magistratura e il suo autogoverno”. “Secondo noi altera gli equilibri democratici previsti dal costituente, prevediamo anche uno sciopero il 27 febbraio” annuncia Eleonora Pirillo, presidente regionale dell’associazione dei magistrati. Il procuratore generale Paolo Fortuna la definisce “inutile”, esortando il ministro Nordio a puntare “sui veri problemi per i cittadini”, dai tempi della giustizia alla carenza di personale. “Evitare sovrapposizione di riforme continue” l’appello del presidente della corte nella sua relazione. Calano le pendenze ma ci sono problemi d’organico anche nella relazione del procuratore generale. Nell’ultimo anno, 308 i reati iscritti per “codice rosso”, in lieve calo, ma coi reati di violenza di genere che salgono dell’11%. Aumentano anche i reati contro il patrimonio, quelli da parte di minori e per omicidio colposo sul lavoro: 38 i procedimenti in regione e 42 vittime, 26 l’anno precedente. “C’è l’attesa che il ministero svolta finalmente la sua funzione di supporto all’attività giudiziaria -commenta il presidente Giuseppe De Rosa -. A Bologna abbiamo anche gravi problemi di edilizia giudiziaria ma nonostante questo lo smaltimento dell’arretrato procede come previsto. Occorrono però necessariamente da un lato un’idea di organizzazione che per il momento non vedo e investimenti adeguati dall’altro”.