11 DICEMBRE 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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11 DICEMBRE 2024 - 12:30


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EMILIA-ROMAGNA: Sanzioni ai no vax, cancellate 40 mila multe in regione | VIDEO

39.418 sanzioni revocate. Questo il numero, riportato dalla stampa locale, delle multe inviate dall’Agenzia delle Entrate per gli emiliano-romagnoli che non si erano sottoposti alla vaccinazione covid durante il biennio 2020-21. Ai tempi si parlava di contravvenzioni dai 100 ai 4 mila euro per i trasgressori, senza calcolare i ricorsi all’autorità giudiziaria. A livello nazionale la stima degli incassi si attestava tra i 150 e i 180 milioni di euro, una somma destinata a rimanere tale dopo il condono del governo, che di fatto ha cancellato anche i ricorsi di fronte ai giudici di pace, seguendo il cosiddetto Decreto “Milleproroghe”. Così facendo il CdM ha disposto l’abrogazione delle sanzioni e il conseguente annullamento delle multe già emesse e non riscosse. Una duplice beffa dunque, sia per chi aveva deciso di aderire alla campagna vaccinale per evitare sanzioni, sia per coloro che avevano già pagato le ammende pecuniarie. Le conseguenze del condono del governo si faranno sentire anche sul piano giudiziario, con centinaia di ricorsi tutt’ora sospesi in tutto il territorio regionale.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Inaugurazione anno giudiziario, protesta contro la separazione delle carriere

Anche a Bologna i magistrati hanno protestato, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello, contro la riforma che prevede la separazione delle carriere. Critici anche il presidente dell’assise e il procuratore generale Protesta delle toghe contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere, fuori dalla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della corte d’appello anche a Bologna. Prima presidio in circa 150 con Costituzione tra le mani, cartelli e coccarde tricolore, poi l’abbandono della sala al momento dell’intervento del rappresentante del ministero, Davide Galli. Per l’Anm si tratta di una riforma “punitiva” e che “indebolirà la magistratura e il suo autogoverno”. “Secondo noi altera gli equilibri democratici previsti dal costituente, prevediamo anche uno sciopero il 27 febbraio” annuncia Eleonora Pirillo, presidente regionale dell’associazione dei magistrati. Il procuratore generale Paolo Fortuna la definisce “inutile”, esortando il ministro Nordio a puntare “sui veri problemi per i cittadini”, dai tempi della giustizia alla carenza di personale. “Evitare sovrapposizione di riforme continue” l’appello del presidente della corte nella sua relazione. Calano le pendenze ma ci sono problemi d’organico anche nella relazione del procuratore generale. Nell’ultimo anno, 308 i reati iscritti per “codice rosso”, in lieve calo, ma coi reati di violenza di genere che salgono dell’11%. Aumentano anche i reati contro il patrimonio, quelli da parte di minori e per omicidio colposo sul lavoro: 38 i procedimenti in regione e 42 vittime, 26 l’anno precedente. “C’è l’attesa che il ministero svolta finalmente la sua funzione di supporto all’attività giudiziaria -commenta il presidente Giuseppe De Rosa -. A Bologna abbiamo anche gravi problemi di edilizia giudiziaria ma nonostante questo lo smaltimento dell’arretrato procede come previsto. Occorrono però necessariamente da un lato un’idea di organizzazione che per il momento non vedo e investimenti adeguati dall’altro”.