11 DICEMBRE 2024

09:04

NOTIZIA DI CRONACA

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11 DICEMBRE 2024 - 09:04


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BOLOGNA: Spaccio di cocaina, 22 arresti

Operazione antidroga della Polizia di Bologna, in cui gli investigatori della Squadra Mobile, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, stanno eseguendo  22 misure cautelari in carcere. Scattate dopo un tentato omicidio verificatosi nel 2021 nel quartiere del Pilastro, le indagini hanno riscontrato numerose cessioni di droga, con cadenza periodica e in particolare cocaina, da parte di un sodalizio italiano, a favore di numerosi clienti arabi che, a loro volta, spacciavano la droga acquistata in varie piazze del territorio. Gli indagati sono cittadini italiani, marocchini, tunisini e albanesi. Oltre alle 22 misure durante le indagini altre sette persone sono state arrestate in flagranza di reato. Sequestrati ingenti quantitativi di cocaina, eroina, e marijuana, nonché una pistola semiautomatica. I dettagli in una conferenza stampa alle 11 in Questura a Bologna.




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BOLOGNA: Inaugurazione anno giudiziario, protesta contro la separazione delle carriere

Anche a Bologna i magistrati hanno protestato, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello, contro la riforma che prevede la separazione delle carriere. Critici anche il presidente dell’assise e il procuratore generale Protesta delle toghe contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere, fuori dalla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della corte d’appello anche a Bologna. Prima presidio in circa 150 con Costituzione tra le mani, cartelli e coccarde tricolore, poi l’abbandono della sala al momento dell’intervento del rappresentante del ministero, Davide Galli. Per l’Anm si tratta di una riforma “punitiva” e che “indebolirà la magistratura e il suo autogoverno”. “Secondo noi altera gli equilibri democratici previsti dal costituente, prevediamo anche uno sciopero il 27 febbraio” annuncia Eleonora Pirillo, presidente regionale dell’associazione dei magistrati. Il procuratore generale Paolo Fortuna la definisce “inutile”, esortando il ministro Nordio a puntare “sui veri problemi per i cittadini”, dai tempi della giustizia alla carenza di personale. “Evitare sovrapposizione di riforme continue” l’appello del presidente della corte nella sua relazione. Calano le pendenze ma ci sono problemi d’organico anche nella relazione del procuratore generale. Nell’ultimo anno, 308 i reati iscritti per “codice rosso”, in lieve calo, ma coi reati di violenza di genere che salgono dell’11%. Aumentano anche i reati contro il patrimonio, quelli da parte di minori e per omicidio colposo sul lavoro: 38 i procedimenti in regione e 42 vittime, 26 l’anno precedente. “C’è l’attesa che il ministero svolta finalmente la sua funzione di supporto all’attività giudiziaria -commenta il presidente Giuseppe De Rosa -. A Bologna abbiamo anche gravi problemi di edilizia giudiziaria ma nonostante questo lo smaltimento dell’arretrato procede come previsto. Occorrono però necessariamente da un lato un’idea di organizzazione che per il momento non vedo e investimenti adeguati dall’altro”.