5 NOVEMBRE 2024

16:12

NOTIZIA DI CRONACA

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5 NOVEMBRE 2024 - 16:12


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RIMINI: Cadavere riemerso dal fiume, è omicidio

E’ stato un omicidio. E’ questa l’ultima novità sul cadavere riemerso dal fiume Uso, nel Riminese. Lo confermerebbe l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica sul corpo ritrovato il 29 ottobre scorso. Abderrahman Hamdane, 48 anni, cittadino marocchino, è stato ritrovato senza vita galleggiare lungo il fiume, nel tratto compreso tra il comune di Bellaria Igea Marina e quello di San Mauro Pascoli. Aveva in tasca cellulare e documenti, oltre a pochi euro in contanti, ed è stato subito identificato come regolare sul territorio. Lunedì avrebbe dovuto firmare il contratto di lavoro come bracciante e invece giovedì scorso il suo corpo è stato notato da alcuni addetti allo sfalcio che operavano sulla stradina di ghiaia lungo il canale. Il cadavere era riverso a faccia in giù in acqua. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bellaria Igea Marina, i vigili del fuoco e la polizia municipale. Indagano ora i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Rimini coordinati dal sostituto procuratore Alessia Mussi. L'ipotesi è quella di omicidio volontario. La morte risalirebbe a poche ore prima del ritrovamento, al momento si ipotizza uno strangolamento o lesioni interne successive ad un'aggressione. Sicuramente quando il 48enne è entrato nel fiume era già morto, perché l'autopsia ha rivelato che non c'era acqua nei polmoni. La salma era stata recuperata dalla squadra di soccorso acquatico dei vigili del fuoco. Hamdane era arrivato in aereo dal Marocco con un volo su Bologna e aveva preso alloggio a casa dei familiari. Ad aspettarlo in Italia infatti c'erano i cognati mentre la moglie era rimasta in Marocco. Probabilmente l'intenzione era di rimanere in Italia per pochi mesi e poi tornare a casa. Il suo corpo è stato quindi ripescato a circa 300 metri dalla casa che condivide con i parenti a Bellaria Igea Marina. Un uomo dal passato specchiato, così come quello dei familiari che sono tutti lavoratori, nei campi e come muratori, e che non hanno alcun precedente.




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GATTEO: Atti vandalici la notte di Halloween, denunciati due 15enni

I carabinieri di Savignano sul Rubicone, nei giorni scorsi, al termine di una serie approfondimenti, hanno denunciato due 15enni della zona, ritenuti presunti responsabili di vandalismi commessi la sera del 31 ottobre scorso nella frazione Sant’Angelo di Gatteo. Secondo le indagini, i due, trovandosi in un gruppo di più adolescenti e approfittando della confusione dovuta ai festeggiamenti di Halloween, si sono divertiti lanciando petardi (anche di grossa potenza) all’interno delle cassette della posta e dei cortili di diverse abitazioni della zona, provocando seri danni. I militari sono risaliti all’identità di due componenti del gruppo, grazie alla sinergia con i colleghi di Cesenatico e ai diversi interventi effettuati a seguito delle richieste pervenute da cittadini, che si lamentavano del comportamento di un gruppo di giovanissimi e denunciavano poi i danneggiamenti subiti. Nel corso degli interventi i militari sono riusciti a identificare uno dei due, trovato con materiale pirotecnico e denunciato per possesso di materiale esplodente, ed un secondo per resistenza a pubblico ufficiale. I giovani sono stati anche denunciati alla Procura della Repubblica minorile di Bologna per diversi danneggiamenti.