RIMINI: Caso Paganelli, incidente probatorio per chiarire i dubbi | VIDEO
Torniamo a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli. Le indagini si concentrano sempre di più sulle immagini riprese dalle telecamere, sulle quali ci sono però molti dubbi.
Continua l’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino a Rimini. Louis Dassilva, cittadino senegalese arrestato a luglio con l’accusa di essere l’assassino, è al centro dell’attenzione per una presunta prova video che, secondo la Procura, lo identificherebbe come l’uomo ripreso nei pressi del luogo del delitto. Tuttavia, i legali di Dassilva sostengono che l’individuo nel filmato sia in realtà un altro residente della zona, Emanuele Neri, il quale si è riconosciuto nel video durante dichiarazioni pubbliche. Quando interrogato dalla polizia, però, Neri non ha saputo confermare se fosse davvero lui l’uomo filmato davanti alla farmacia quella notte. Questi gli ultimi sviluppi sul caso, che ruotano sempre più intorno alle immagini registrate.
La perizia svolta dai consulenti della Procura ha analizzato i video della sera del delitto confrontandoli con altri filmati della stessa telecamera, risalenti al 29 e 30 settembre. I periti hanno riscontrato alcune somiglianze tra i due uomini, in particolare nella corporatura, nella postura e nel riflesso degli occhiali alla luce, ma non hanno potuto confermare l’identità dell’individuo ripreso nel filmato del 3 ottobre, giudicando la qualità del video insufficiente per una certezza giudiziaria.
Per chiarire la situazione, la Procura ha richiesto un incidente probatorio con una simulazione nelle stesse condizioni della sera dell’omicidio. Questo esperimento sarà decisivo: se si confermerà che l’uomo ripreso fosse effettivamente Dassilva, l’impianto accusatorio della Procura ne uscirebbe rafforzato; in caso contrario, verrebbe a cadere il principale elemento di prova contro di lui, aprendo nuovi scenari sulle responsabilità dell’omicidio.
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