4 NOVEMBRE 2024

15:33

NOTIZIA DI CRONACA

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4 NOVEMBRE 2024 - 15:33


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BOLOGNA: Bar e ristoranti contro la violenza sulle donne

Al via a Bologna alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne "Lovember", promossa da Confesercenti e MondoDonna onlus, alla quale hanno già aderito più di 25 esercizi pubblici della città (soprattutto in centro storico), tra ristoranti, osterie, bar e pub. Consumando un piatto o una bevanda dedicata all'iniziativa verrà donata una parte dell'incasso ai centri antiviolenza Chiama chiAma.

E' la seconda edizione della campagna, dopo quella dello scorso anno che in una sola settimana aveva permesso di raccogliere 3 mila euro. Ora si amplia per tutto il mese di novembre, con il culmine il 25 in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. I locali aderenti al progetto saranno riconoscibili grazie a una vetrofania affissa fuori, mentre all'interno nei bagni saranno posti altri cartelli con i numeri di telefono di primo accesso per chiedere aiuto in caso si sia vittime di violenza o si conosca qualcuno che lo è. Sui tavoli saranno sistemate alcune cartoline con indicati il piatto o il drink da ordinare per sostenere i 14 sportelli di ascolto di MondoDonna dislocati nel Bolognese. «I numeri sono in aumento - sottolinea Loretta Michelini, presidente MondoDonna Onlus - Nel 2023 si sono rivolte ai nostri centri di ascolto 250 donne, solo nei primi 6 mesi del 2024 ne abbiamo avute già oltre 200. Nel 60% dei casi sono straniere, ma non è un dato nuovo; più di 20 sono donne con disabilità e 9 senza fissa dimora. Noi cerchiamo di lavorare sulle situazioni più nascoste dove sappiamo che la violenza si annida". "Anche un'iniziativa come questa può essere utile per promuovere messaggi importanti tra i nostri clienti - conclude Massimo Zucchini, presidente di Confesercenti Bologna - per aumentare la consapevolezza e riflettere su un fenomeno odioso e preoccupante come quello della violenza contro le donne.".




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RICCIONE: Incendiarono auto Davide Barzan, arrestati due uomini

I carabinieri della compagnia di Riccione hanno arrestato due uomini di 60 e 57 anni, entrambi pluripregiudicati del riminese, ritenuti responsabili dell’incendio doloso che nella notte tra il 26 e il 27 maggio aveva distrutto quattro auto e tre cassonetti in viale Diaz. Le fiamme erano partite da un’autovettura – risultata poi essere di proprietà di Davide Barzan, consulente legale di Manuela Bianchi nelle vicende giudiziarie legate all’omicidio di Pierina Paganelli – per poi propagarsi ai mezzi vicini, con danni contenuti grazie al rapido intervento dei Vigili del Fuoco. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip di Rimini, arriva al termine di un’indagine della Procura condotta con pedinamenti, analisi dei tabulati e la visione di numerosi sistemi di videosorveglianza. Dalle immagini è stato possibile riprendere i due sospetti mentre raggiungevano viale Diaz a bordo di un’Audi A5 e il 57enne nell’atto di appiccare il fuoco, prima della fuga. Gli investigatori contestano ai due anche tentativi di ostacolare le indagini, tra cui quello di disfarsi dell’auto usata per l’azione vendendola fuori regione. La misura è stata notificata al 57enne in carcere e al complice ai domiciliari per precedenti reati contro la persona. Entrambi sono ora reclusi nella casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.