28 NOVEMBRE 2024

13:03

NOTIZIA DI CRONACA

DI

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28 NOVEMBRE 2024 - 13:03


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BOLOGNA: Minacciava la moglie con una pistola "clandestina", arrestato

In casa aveva una pistola sprovvista dei numeri, dei contrassegni e delle sigle previste dalla normativa sulle armi. Una pistola 'clandestina', che secondo i carabinieri di Gaggio Montano, nel Bolognese, "verosimilmente veniva utilizzata" per minacciare la moglie che spaventata dall'atteggiamento del marito e temendo per la propria incolumità, si era presentata in caserma per chiedere aiuto. È stato così arrestato, per violazione della legge in materia di armi, un 50enne italiano, che su disposizione del pm di turno si trova ora in carcere. Oltre alla pistola a tamburo i carabinieri hanno trovato nell'abitazione 49 cartucce calibro 38 special, sequestrate insieme all'arma.

(immagine di achivio)




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BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.