26 NOVEMBRE 2024

16:35

NOTIZIA DI CRONACA

DI

253 visualizzazioni


26 NOVEMBRE 2024 - 16:35


NOTIZIA DI CRONACA

DI

253 visualizzazioni



RIMINI: Uccise la compagna col figlio in braccio, confermato l’ergastolo

È stato confermato in appello l'ergastolo per Simone Benedetto Vultaggio, riminese di 49 anni, che nel giugno del 2022 uccise la compagna Cristina Peroni colpendola ferocemente mentre stringeva in braccio il figlio. La Corte d'Appello di Bologna ha confermato anche le aggravanti. "Il bambino sta bene, ora lei non potrà più parlagli male di me", erano state le sue prime parole dopo aver scaricato la sua rabbia contro la 33enne originaria di Roma e mamma all'epoca di un bimbo di 6 mesi. Vultaggio non aveva tentato la fuga, non aveva resistito all'arresto, né gettato via l'arma del delitto. Il consulente dell’accusa aveva definito l’uomo capace di intendere e volere, mentre per lo psichiatra di parte sosteneva la tesi del disturbo di personalità. La Corte di Appello non ha modificato nulla del processo di primo grado, confermando l’ergastolo.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Esplosione in palazzina Imola, un ferito e famiglie evacuate | FOTO

Venerdì mattina, intorno alle 9, si è verificata un'esplosione all'interno di un condominio (al 3^ piano) in via Gioberti a Imola, probabilmente a causa di una fuga di gas. Si sono rotti i vetri, gli infissi, alcune porte e finestre e almeno 3 appartamenti, oltre alle parti comuni che hanno subito danni strutturali. Una persona è rimasta lievemente ferita e trasportata in ospedale per accertamenti. I materiali, caduti sulla strada, hanno danneggiato le vetture parcheggiate sottostanti. Fortunatamente nessun’altra persona è stata coinvolta. Nelle immediate vicinanze, a seguito dell’esplosione, la scuola Primaria “Campanella” era stata precauzionalmente evacuata. Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione Civile e personale tecnico del Comune di Imola sono prontamente intervenuti sul posto. Sono in corso approfondite verifiche sull'edificio e sulle cause dello scoppio. Le sei famiglie coinvolte sono state temporaneamente evacuate e sarà emanata, cautelativamente, un’inagibilità temporanea per tutto l’edificio fino al termine di ogni accertamento utile, in particolare relativamente alla struttura, all’impianto elettrico e a quello del gas.