2 NOVEMBRE 2024

13:52

NOTIZIA DI CRONACA

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2 NOVEMBRE 2024 - 13:52


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RIMINI: Taglia il braccialetto elettronico e minaccia di morte la ex compagna

Ha telefonato al numero fisso della Questura per auto denunciarsi: "vado ad uccidere la mia ex moglie e la mia ex suocera". Poi ha riagganciato ed ha rotto il braccialetto elettronico. Era infatti sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti in famiglia - con tanto di braccialetto elettronico - un 40enne albanese arrestato ieri dalla Polizia di Stato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nello specifico, verso le ore 19.30 di ieri, la Sala Operativa della Questura di Rimini, ha inviato una volante presso un'abitazione nella zona di Marebello perché l'uomo era in uno stato di forte agitazione. Gli agenti della Volante giunti sul posto per controllare l'effettiva manomissione del dispositivo sono stati subito aggrediti dal 40enne che in uno stato di rabbia incontrollabile ha attaccato fisicamente con calci e pugni i poliziotti lanciandogli addosso il braccialetto elettronico tagliato di netto. Gli operanti con non poca fatica sono riusciti ad immobilizzarlo applicandogli le manette di sicurezza ed accompagnandolo nell'autovettura di servizio e poi in Questura. Durante l'attività di polizia giudiziaria, presso gli uffici, l'uomo ha poi continuato a dare in escandescenza, procurandosi ferite autolesive al capo e, in presenza degli operatori, a urlare minacce di morte nei confronti della ex compagna. L'uomo è stato tratto in arresto con l'accusa di atti persecutori, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e tentata evasione e poi trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell'udienza per direttissima.




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RAVENNA: Assalto armato al centro commerciale, colpite due gioiellerie | VIDEO

Sono entrati in quattro con il volto coperto da maschere di lattice e una pistola Glock in mano. Hanno preso d’assalto due gioiellerie, rompendo le vetrine e caricando collane, bracciali e orecchini sui carrelli del supermercato. Poi si sono dati alla fuga imboccando contromano la statale Adriatica. È questa la rapina andata in scena lunedì sera al centro commerciale Esp di Ravenna, sotto gli sguardi increduli e spaventati dei clienti e degli impiegati dei negozi. L’azione è stata fulminea: il commando – quattro persone all’interno e una all’esterno a coordinare la fuga – si è mosso con grande velocità, colpendo due punti quasi contemporaneamente. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, che hanno immediatamente avviato le ricerche e raccolto le testimonianze. Le due gioiellerie stanno collaborando con le forze dell’ordine, fornendo le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, che potrebbero rivelarsi decisive per identificare i rapinatori. Non si registrano feriti, ma il forte spavento ha lasciato sotto shock commessi e clienti. La modalità dell’assalto e la precisione dell’azione fanno pensare a una banda esperta, probabilmente già autrice di altri colpi simili. Il valore del bottino non è ancora stato quantificato, ma si parla di decine di migliaia di euro in gioielli trafugati. Le indagini proseguono a ritmo serrato, mentre i carabinieri stanno analizzando i filmati della videosorveglianza anche lungo le vie di fuga, per cercare di individuare le due auto utilizzate nella rocambolesca evasione. (immagini Argnani)