BOLOGNA: Linea verde del tram, modifiche al progetto tra alberi salvi e nuovi parcheggi | VIDEO
Mentre proseguono i lavori della linea verde del tram di Bologna, partiti ad agosto con il lotto zero vicino all'uscita sei della tangenziale, il sindaco Matteo Lepore ha fatto il punto sull'opera e sulle modifiche apportate negli ultimi mesi, rispetto al progetto iniziale. “Affrontiamo le critiche ma senza tornare indietro -assicura-. Il nostro coraggio verrà ripagato”
“Abbiamo deciso di non interrare via Ferrarese, quindi evitando il taglio di una cinquantina di alberi di grandi dimensioni, abbiamo migliorato secondo noi il percorso: l'attraversamento di Piazza dell'Unità senza togliere gli alberi e il playground secondo noi è una soluzione giusta. Penso che il tram porterà a via Matteotti e a tutto il cuore della Bolognina una rinascita dal punto di vista commerciale. E come per via Saffi, vedrete che il tram sarà un grande rilancio per il commercio”. Avanti tutta con la linea verde del tram, poco meno di sette chilometri di tracciato, 1,2 dei quali in sovrapposizione con la linea rossa, e 17 fermate fra il centro e zona Corticella, che negli ultimi mesi hanno visto alcune modifiche al progetto originale, la più importante delle quali riguarda sicuramente il nodo di Piazza dell'Unità, dov'è stato eliminato dalle carte il sottopasso tra via Ferrarese e via Bolognese, riducendo l'impatto dei lavori. Alcuni residenti non vedono comunque di buon occhio il passaggio della tranvia proprio da quelle parti, per ragioni di rumori e carreggiate ritenute troppo piccole, e qualcuno è anche presente all'incontro, rivolto principalmente alla stampa, organizzato al Teatro Centofiori per fare il punto e presentare i primi rendering e programma dei cantieri, con epicentro al Navile tra sottopassi, ponti e rotatorie. Lepore replica alle critiche con le parole in apertura e aggiunge: “Le affrontiamo, ma senza tornare indietro, il nostro coraggio verrà ripagato”. Quanto ai lavori, complessivamente pari a circa 200 milioni di euro e già partiti col lotto zero in piena estate, ad evolversi sono stati anche altri piccoli dettagli di progettazione, ma il termine di giugno 2026, per non perdere i fondi Pnrr, per il sindaco resta alla portata. “Abbiamo tolto un centinaio di alberi dalla programmazione dei tagli e questo per noi è molto importante -ribadisce il primo cittadino-. Lavoriamo affinchè l'impatto sia minimo sul commercio, abbiamo tolto sia per la rossa che per la verde alcuni sottopassi e l'obiettivo è arrivare a Corticella. Inizialmente sappiamo che si doveva arrivare a Castel Maggiore, ma con l'aumento dei costi fra pandemia e guerra i cantieri hanno aumentato del quaranta per cento il loro peso e quindi per raggiunger l'obiettivo Pnrr per ora ci fermiamo a Corticella ma poi vedremo in un futuro se sarà possibile arrivare a Castel Maggiore. Sono oltre 680 i parcheggi che verranno realizzati -conclude Lepore-, alcuni anche in struttura, ci sarà un saldo positivo di oltre trecento posti auto. E quindi sarà davvero un nuovo modo per congiungere la città e avere servizi”.
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