15 OTTOBRE 2024

11:23

NOTIZIA DI CRONACA

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15 OTTOBRE 2024 - 11:23


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RIMINI: Accoltellato per le sigarette, rapinatori presi dopo inseguimento

Un 19enne è stato accoltellato a Rimini l’altra notte per un pacchetto di sigarette da due coetanei che sono stati arrestati dalla polizia dopo un lungo inseguimento. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine.

 

Un giovane ferito per pochi euro e per delle sigarette. Gli aggressori fermati con un coltello sporco – forse di sangue - e della marijuana nell’auto. È l’epilogo di una notte di violenza nel centro storico di Rimini. Lunedì all’alba due ventenni di origine albanese sono stati arrestati per tentata rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate al termine di un inseguimento della polizia di Stato.

Stando alla ricostruzione, attorno alle 2 di notte i due avrebbero chiesto in prestito la tessera sanitaria a un 19enne riminese, fuori da un bar di via Sigismondo, per comprare le sigarette al distributore automatico. Dopo averla ottenuta, avrebbero però preteso anche i soldi per l’acquisto. Al rifiuto del giovane, la situazione è degenerata. Uno dei due aggressori ha tirato fuori una lama e ha colpito il 19enne all’addome, ferendolo in modo non troppo grave. Dopo le cure mediche, il giovane è riuscito a fornire agli agenti una descrizione precisa degli assalitori.

Attorno alle 4 del mattino, una pattuglia ha individuato una Yaris che sfrecciava in viale Roma. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in zona stadio dove gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto dei fuggitivi.

I soggetti all’interno sono stati poi riconosciuti in questura dalla vittima. Già noti alle forze dell'ordine per precedenti di rissa, ricettazione e furto, restano in carcere in attesa dell'udienza di convalida.




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BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.