26 SETTEMBRE 2023

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NOTIZIA DI CRONACA

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26 SETTEMBRE 2023 - 15:11


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RIMINI: Comandante dei carabinieri Rugge, “Periodo di forti tensioni sociali” | VIDEO

Quarantasei anni, di origini salentine, il colonnello Ruggero Gerardo Rugge è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini. Il nuovo ruolo gli è stato assegnato dopo tre anni passati a Sarajevo come esperto di sicurezza. Prima ancora è stato comandante di Compagnia a Corsico e, nel 2016, a capo del Nucleo investigativo di Monza-Brianza. All’estero, il militare è stato impegnato anche in Iraq, come ufficiale anti-terrorismo, e in Afghanistan come responsabile del coordinamento anti-corruzione.

“Stiamo vivendo una stagione caratterizzata da preoccupanti tensioni e condizionata dalle contingenti crisi economiche-finanziarie, tali da evocare preoccupanti derive sociali ed umane – ha detto il comandante -. Ecco perché è necessario dedicarsi, senza nessun risparmio di energie, al bene comune”. “Stiamo vivendo una stagione caratterizzate da forti tensioni sociali”, - ha aggiunto Rugge a margine di una conferenza stampa -, e quindi “il nostro impegno deve essere indirizzato a rappresentare per tutta la collettività una presenza rassicurante e tangibile”.

“Le sfide mi affascinano”, ha dichiarato il colonnello commentando del territorio riminese la sua particolare complessità nel periodo estivo e una sua altra peculiarità, ovvero la presenza di “uno Stato straniero”, San Marino, “all’interno dei propri limiti territoriali. Ho già conosciuto il comandante della Gendarmeria e sono certo che nascerà un’ottima collaborazione”.




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RIMINI: Omicidio Pierina, l'esito dell'autopsia, "il killer è alto"

L'assassino di Pierina Paganelli è una persona alta. A questa conclusione è arrivata la consulenza della dottoressa Loredana Buscemi a cui il sostituto procuratore Daniele Paci ha affidato l'autopsia sul corpo della 78enne riminese uccisa il 3 ottobre con 29 coltellate. Il killer quindi è probabilmente una persona più alta della vittima e di almeno un metro e ottanta. Il tema dell'altezza del killer è ampiamente descritto nella relazione medico legale che a breve sarà depositata agli atti.   Nel documento saranno precisati anche i colpi di fendente che approssimativamente attualmente vengono conteggiati in 29, tra lievi e più profondi. Saranno anche precisati quali colpi sono stati fatali per la donna, raggiunta in rapida successione da un numero molto alto di colpi al torace sferrati con un coltello dalla lama di 15 centimetri. I termini per depositare la relazione scadono la prossima settimana. L'indagine della squadra mobile di Rimini ha attenzionato fino ad oggi quattro persone, la nuora di Pierina, Manuela, e il fratello Loris Bianchi; la coppia di vicini di casa Louis Dassilva e Valeria Bartolucci, marito e moglie. L'uomo è considerato un'amicizia sentimentale della nuora Manuela. Negli ultimi giorni la squadra mobile di Rimini è tornata nel garage del condominio di via del Ciclamino, dove Pierina è stata trovata cadavere, e nelle vicinanze della farmacia del quartiere. Le telecamere e le presunte riprese del killer dopo la morte della pensionata, intorno quindi alle 22.20, sono al vaglio degli inquirenti. Oggi gli avvocati Marco e Monica Lunedei, difensori della famiglia della vittima, hanno fatto sapere di aver depositato in Procura ulteriori nomine a integrazione del numero delle partio ffese (il fratello e le sorelle di Pierina, genero e nipoti). "Diamo atto dell'importantissimo sforzo investigativo compiuto dal magistrato e dalla Polizia Giudiziaria - scrivono -, che potrebbe non essere stato percepito dai non addetti ai lavori. Confidiamo che gli ultimi sviluppi, assieme alle indagini ripetute sul luogo del delitto ed ai risultati delle prove scientifiche, che si attendono a breve, possano fare definitivamente luce su questa intricata vicenda".