RAVENNA: Perseguitato dal padre imam per ascoltare musica e guardare porno, chiesta protezione internazionale
Aveva chiesto la protezione internazionale per essere stato perseguitato dal padre, imam e responsabile di cinque moschee, che lo voleva punire per condotte contrarie alla loro visione sull'Islam, come ascoltare musica o guardare film a luci rosse. Tuttavia, come riportato sulla stampa locale, sia la sezione di Forlì - Cesena che la Corte d'Appello di Bologna, avevano respinto la richiesta ritenendo la sua versione contraddittoria. Ora la Cassazione ha invece deciso che per l'uomo, un pakistano di 39 anni che vive a Ravenna, è necessario un ulteriore vaglio davanti alla Corte d'Appello bolognese. Il 39enne aveva lasciato il suo Paese nel 2011 quando era stato picchiato per aver aperto un negozio di musica. Dopo essersi spostato in diverse nazioni, aveva raggiunto l'Italia nel 2016.
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