3 GIUGNO 2023

14:36

NOTIZIA DI CRONACA

DI

600 visualizzazioni


3 GIUGNO 2023 - 14:36


NOTIZIA DI CRONACA

DI

600 visualizzazioni



BOLOGNA: Droga in casa e carabiniere colpito con un pugno, tre denunciati

A Bologna i carabinieri, nel corso di un servizio anti spaccio, hanno denunciato due uomini e una donna: un 47enne di origini tunisine, incensurato, un 37enne di origini napoletane, metalmeccanico, già noto alle forze di polizia ed una donna 46enne di origini peruviane, compagna del 37enne, operatrice socio sanitaria in servizio in una clinica privata della città. Il primo è accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti mentre la coppia è accusata di resistenza a pubblico ufficiale. Il 37enne napoletano è indagato anche del reato di lesioni personali per aver sferrato un pugno al volto ad un carabiniere, procurandogli lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Tutto è successo il 30 maggio, verso le 19.30, quando i carabinieri, in via Milano, hanno notato i due uomini fermi sul ciglio della strada vicino ad un'auto rimasta in panne. L'atteggiamento dei due è risultato fin da subito sospetto, specialmente quello del 37enne che si è dimostrato insofferente al controllo e alla perquisizione. A questo punto i carabinieri hanno esteso il controllo all'abitazione dove il metalmeccanico vive con la 46enne e l'amico tunisino. Durante la perquisizione, sia l'italiano che la peruviana, hanno iniziato ad insultare i militari, uno dei quali è stato anche strattonato dalla donna e poi colpito con un pugno dal compagno. Nella camera da letto del 47enne tunisino gli investigatori hanno trovato 3 ovuli più alcuni frammenti di hashish, complessivamente del peso pari a 135 grammi, occultati nel comodino, mentre dentro l'armadio c'era 0,40 grammi di cocaina oltre a 2.575 euro in contanti, suddiviso in banconote di vario taglio. Il 47enne si è giustificato riferendo di essere per uso personale e di volerlo portare in Tunisia in quanto lì l'hashish è molto costoso; una versione a cui non è stato dato credito. Alla fine i tre sono stati denunciati, mentre la droga e il denaro sono stati sequestrati.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Accoltellato a morte in centro, bloccato il sospettato | VIDEO

Un uomo di 62 anni di Imola si trova in Questura a Ravenna a disposizione del Pm di turno Stefano Stargiotti in relazione all'omicidio di un 47enne commesso questa notte nella città romagnola. Secondo quanto finora emerso, la lite tra i due, che si conoscevano, si era innescata qualche ora prima ed è culminata verso le 22.30 in un appartamento vicino al centro, in via Cura 32. Il 47enne è deceduto poco dopo in ospedale e il 62enne è stato presto individuato e bloccato dalla polizia. Gli agenti della Scientifica sono al lavoro per analizzare la scena del crimine e per trovare l'arma del delitto, presumibilmente un coltello AGGIORNAMENTO L'uomo arrestato dalla polizia per l'omicidio di questa notte a Ravenna, è un 62enne disoccupato, seguito dai servizi sociali in quanto segnato da dipendenze e originario di Formia (Latina) anche se da tempo residente nella città romagnola. Gli agenti delle Volanti e della squadra Mobile lo hanno bloccato subito dopo il delitto nell'alloggio popolare che condivide con un 53enne testimone oculare dei fatti. Il 62enne, interrogato per oltre un'ora e mezza dal Pm Stefano Stargiotti, ha in buona sostanza ammesso alla presenza del suo avvocato Massimo Ricci Maccarini di avere sferrato una coltellata quando la vittima era entrata nella sua abitazione per chiarire un diverbio verificatosi tre ore prima per futili motivi. Non si esclude che l'alcol possa avere fatto da volano all'accaduto.