28 DICEMBRE 2023

19:32

NOTIZIA DI CRONACA

DI

891 visualizzazioni


28 DICEMBRE 2023 - 19:32


NOTIZIA DI CRONACA

DI

891 visualizzazioni



EMILIA-ROMAGNA: Incendio Malagrotta, la regione smaltirà parte dei rifiuti di Roma

L'Emilia-Romagna dice sì alla richiesta di sostegno che arriva da Roma dopo il vasto incendio all'impianto di smaltimento di Malagrotta, che ha drasticamente ridotto la capacità di trattamento di rifiuti urbani indifferenziati nella Capitale. Per tre mesi accoglierà e tratterà negli impianti emiliano-romagnoli un quantitativo piuttosto contenuto (non più di 9.200 tonnellate al mese) di rifiuti in arrivo da Roma. Disponibilità che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha formalizzato al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che il 26 dicembre, sentito anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, aveva a sua volta scritto a Bonaccini per chiedere di poter smaltire in impianti dell'Emilia-Romagna. Il piano operativo e le modalità verranno ora definite dalle Società multiservizi interessate. I costi di conferimento e le modalità di pagamento dovranno essere pattuiti direttamente fra i gestori, sulla base dei costi di impianto e tenuto conto anche di una quota aggiuntiva - pari a 20 euro per ogni tonnellata di rifiuto - a titolo di ristoro ambientale, da versare al Comune sede dell'impianto di conferimento.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Denunciò lo stupro di gruppo, 16enne conferma le violenze

Si è svolto oggi a Rimini, davanti alla gip Raffaella Ceccarelli, l’incidente probatorio per la sedicenne che ha denunciato la scorsa estate di aver subito una violenza sessuale di gruppo da parte di un 17enne e un 18enne, entrambi marchigiani, la notte tra il 5 e 6 agosto. La ragazza, che i periti hanno definito credibile, ha raccontato in circa due ore come si sarebbero svolti i fatti. Quel giorno fu lei stessa a chiamare i soccorsi dopo essere stata drogata e abbandonata in strada in una località della provincia. Durante il colloquio è emerso che già in passato aveva iniziato a prostituirsi promuovendo prestazioni sessuali sul web, tramite social e siti. Quel giorno però, lei però avrebbe cambiato idea nonostante, secondo quanto emerso oggi, i tre già si conoscessero e non sarebbe stato quello il loro primo incontro. “Non volevo fare sesso con loro e dopo aver fumato ho iniziato a stare male”, ha dichiarato la minorenne. All’udienza ha partecipato sia il sostituto procuratore Davide Ercolani che ha coordinato le indagini dei carabinieri che la sostituta procuratrice Caterina Sallusti del Tribunale dei Minori. Al termine dell’incontro, il legale difensore dell’accusato di maggiore età, Massimiliano Orrù, ha chiesto per lui gli arresti domiciliari. I due giovani erano stati individuati dopo lunghe e accurate indagini grazie a una serie di filmati a circuito chiuso.