EMILIA-ROMAGNA: Vigilanza pesca, 46mila euro di Sanzioni
Nelle ultime due settimane del mese di ottobre, la Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna, ha coordinato tutti gli Uffici dipendenti di Rimini, Cesenatico, Porto Garibaldi, Goro, Cervia, Bellaria, Riccione e Cattolica, nello svolgimento di una serie di controlli sulla filiera della pesca marittima per vigilare specificatamente sul settore della filiera commerciale all’ingrosso, sulle catture e sulla tutela del consumatore. Nell’ambito della “4^ Operazione Regionale Emilia Romagna”, si è proceduto al contrasto di ogni irregolarità nella filiera, in particolare le ispezioni dei grossisti, delle piattaforme logistiche e gli automezzi destinati al trasporto dei prodotti ittici. Complessivamente, nell’arco delle due settimane dei controlli, sono state effettuate 186 ispezioni, con elevazione di una denuncia all’Autorità Giudiziaria per cattivo stato di conservazione e di 31 sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di oltre 46000 € e 20 sequestri per un ammontare complessivo di oltre 1360 kg di prodotti ittici irregolari, potenzialmente destinati al consumo umano diretto. Gli accertamenti sono svolti a garanzia del mercato e dei tanti pescatori e commercianti regolari, garantendo la corretta tracciabilità della filiera, dalla cattura, al trasporto, alla rivendita sia all’ingrosso che al dettaglio e nella somministrazione nei ristoranti. Gli operatori esortano i consumatori e gli operatori di settore a segnalare eventuali situazioni di presunte irregolarità ai Comandi territoriali di zona della Guardia Costiera per le possibili eventuali verifiche di parte
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