EMILIA-ROMAGNA: Presentate in regione due nuove mostre per la Biennale del Mosaico
Il mosaico come forma di protesta. La tecnica musiva come strumento di rappresentazione di un’epoca, dei suoi costumi, della sua cultura, della sua musica. Sono i fili conduttori delle due mostre presentate in regione nell’ambito dell’ottava “Biennale di mosaico contemporaneo”. “La memoria o il desiderio del tempo” di Paolo Racagni racchiude una serie di opere musive di protesta contro i recenti avvenimenti in Medio Oriente e che puntano alla riflessione sulla fragilità dell’esistenza umana. “Musica da camera, 33 mosaici di piccolo formato” è invece il titolo della mostra curata da Sandro Malossini che ripercorre gli anni Ottanti e gli artisti che hanno segnato un decennio.
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