27 NOVEMBRE 2023

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27 NOVEMBRE 2023 - 16:24


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SAVIGNANO SUL R.: Ciclista 74enne ucciso, fissata data funerali | FOTO

La Procura di Forlì ha dato il via libera alla sepoltura di Gino Bolognesi, il 74enne investito da un’auto mentre era in bicicletta a Savignano sul Rubicone, nel Cesenate, lo scorso 21 novembre e morto il giorno successivo all’ospedale Bufalini di Cesena. Il conducente dell’auto, un 28enne, è indagato per omicidio stradale. I carabinieri intervenuti sul posto stanno tuttora cercando di ricostruire la dinamica, ma non ci sono testimoni. I funerali della vittima si terranno il 29 novembre alle 15 nella chiesa di Santa Lucia. I familiari, seguiti dallo Studio3A-Valore SpA, chiedono ora di fare piena luce sull’accaduto. 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

Centinaia di precari del mondo accademico da tutta Italia, fra ricercatori, dottorandi, docenti, personale amministrativo e studenti, si sono ritrovati a Bologna per una due giorni di assemblee e tavoli di lavoro, contro la riforma Bernini. Obiettivo: creare una piattaforma comune di rivendicazioni in vista di una mobilitazione, nei prossimi mesi, in tutto il territorio nazionale Assemblea nazionale della rete delle assemblee precarie di ricercatori, dottorandi, assegnisti, docenti, personale amministrativo e studenti in via Zamboni, a Bologna, contro la riforma Bernini. Centinaia le adesioni da tutta Italia per una due giorni di plenarie e tavoli di lavoro con l’obiettivo di porre le basi per una mobilitazione su larga scala nei prossimi mesi. Nel mirino anche i tagli al fondo di finanziamento ordinario, previsto nella nuova legge bilancio e quantificabile in circa 700 milioni di euro in meno per il biennio 2025-2027. “Le assemblee precarie sono nate in circa 15 città di Italia -spiega Camilla D’Ambroggi, ricercatrice in sociologia all’Unibo e portavoce dell’Assemblea Precaria Bologna – per contrastare una riforma che introduce varie figure contrattuali del pre-ruolo accademico, senza tutele, senza maternità, senza tredicesima, allungando ancora di più il percorso che già oggi dura fino a dieci o quindici anni. Per questo è nata l’esigenza di vedersi tutti insieme in un’assemblea nazionale, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune”. A livello locale, l’auspicio di un maggiore supporto anche da parte del senato accademico dell’Alma Mater.