20 NOVEMBRE 2023

07:24

NOTIZIA DI CRONACA

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20 NOVEMBRE 2023 - 07:24


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CAGLIARI: Droga, sgominata una banda italo-albanese con ramificazioni in Emilia-Romagna

Dalle prime ore di domenica, nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro, Genova, Forlì-Cesena, Ravenna, Firenze, Pescara e Teramo, i carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e della Compagnia di Quartu Sant'Elena, insieme a reparti territoriali e specializzati e il supporto della direzione centrale per i servizi antidroga, stanno eseguendo decine di provvedimenti cautelari per associazione finalizzata al traffico internazionale di droga. Sono quaranta le persone arrestate dai carabinieri nell'ambito della maxi operazione antidroga denominata "Family and Friends" grazie alla quale è stata smantellata una organizzazione criminale italo-albanese operante in Sardegna ma con ramificazioni anche in Liguria, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. Per 22 persone si sono aperte le porte del carcere, 18 ordinanze sono agli arresti domiciliari. Al vertice del gruppo criminale c'era un uomo di Quartu Sant'Elena (città metropolitana di Cagliari) che gestiva i rapporti con la Spagna per l'importazione di hascisc e con l'Albania per la cocaina. Nel corso delle indagini, durate diversi mesi, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di hascisc, marijuana e cocaina.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Omicidio Pierina, l'esito dell'autopsia, "il killer è alto"

L'assassino di Pierina Paganelli è una persona alta. A questa conclusione è arrivata la consulenza della dottoressa Loredana Buscemi a cui il sostituto procuratore Daniele Paci ha affidato l'autopsia sul corpo della 78enne riminese uccisa il 3 ottobre con 29 coltellate. Il killer quindi è probabilmente una persona più alta della vittima e di almeno un metro e ottanta. Il tema dell'altezza del killer è ampiamente descritto nella relazione medico legale che a breve sarà depositata agli atti.   Nel documento saranno precisati anche i colpi di fendente che approssimativamente attualmente vengono conteggiati in 29, tra lievi e più profondi. Saranno anche precisati quali colpi sono stati fatali per la donna, raggiunta in rapida successione da un numero molto alto di colpi al torace sferrati con un coltello dalla lama di 15 centimetri. I termini per depositare la relazione scadono la prossima settimana. L'indagine della squadra mobile di Rimini ha attenzionato fino ad oggi quattro persone, la nuora di Pierina, Manuela, e il fratello Loris Bianchi; la coppia di vicini di casa Louis Dassilva e Valeria Bartolucci, marito e moglie. L'uomo è considerato un'amicizia sentimentale della nuora Manuela. Negli ultimi giorni la squadra mobile di Rimini è tornata nel garage del condominio di via del Ciclamino, dove Pierina è stata trovata cadavere, e nelle vicinanze della farmacia del quartiere. Le telecamere e le presunte riprese del killer dopo la morte della pensionata, intorno quindi alle 22.20, sono al vaglio degli inquirenti. Oggi gli avvocati Marco e Monica Lunedei, difensori della famiglia della vittima, hanno fatto sapere di aver depositato in Procura ulteriori nomine a integrazione del numero delle partio ffese (il fratello e le sorelle di Pierina, genero e nipoti). "Diamo atto dell'importantissimo sforzo investigativo compiuto dal magistrato e dalla Polizia Giudiziaria - scrivono -, che potrebbe non essere stato percepito dai non addetti ai lavori. Confidiamo che gli ultimi sviluppi, assieme alle indagini ripetute sul luogo del delitto ed ai risultati delle prove scientifiche, che si attendono a breve, possano fare definitivamente luce su questa intricata vicenda".