27 AGOSTO 2022

06:25

NOTIZIA DI CRONACA

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27 AGOSTO 2022 - 06:25


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BAGNO DI ROMAGNA: Precipita nel burrone col suv, salvata dagli alberi | FOTO

Un suv BMW serie 7 presso Passo di Ridracoli, a circa 500 mt dal Passo, è finito fuori strada cadendo giù per circa 30 metri nella scarpata, fermandosi fortunatamente contro dei faggi e cerri che hanno fermato la discesa del mezzo.

A bordo una donna del '47 di Rimini con il proprio cane che non ha riportato gravi danni nonostante il ribaltamento del mezzo. Sul posto erano presenti una squadra del Soccorso Alpino Mt Falco , Vigili del Fuoco e Carabinieri di San Piero in Bagno e ambulanza del 118. Il Passo è una zona impervia della Romagna circondata dal bosco e questo ha permesso all'auto di non proseguire la discesa nella scarpata in cui passa la strada che conduce al Passo. La squadra del Soccorso Alpino è intervenuta sul posto è, congiuntamente con i Vigili del Fuoco, ha effettuato l'estrazione della signora e del cane dell'abitacolo della macchina. Grazie a tecniche alpinistiche complesse e posizionata sulla portantina recuperata con la tecnica del contrappeso le squadre sono riuscite a portare fino al Passo la donna che è stata presa in carico dell'ambulanza del 118




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Controlli su due pescherecci, multe per 3.500 euro

Circa 800 chili di vongole sequestrati e sanzioni per oltre 3.500 euro. E' il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia Costiera al portocanale di Cervia, sul litorale ravennate. Il blitz per il contrasto alla pesca illegale, è scattato alle prime ore di oggi quando sono stati ispezionati due pescherecci che fanno uso di un attrezzo denominato draga idraulica: consente di raccogliere dal fondale i molluschi. I controlli hanno portato a rinvenire sul primo peschereccio, un quantitativo di vongole della specie 'Chamelea gallina' (comunemente note come 'vongole lupino') pari a 800 chili: ovvero oltre il quantitativo massimo consentito di 400 chili rispetto alla quota giornaliera. Al comandante è stata perciò contestata una sanzione amministrativa di 2.000 euro e le vongole, ancora vive e vitali, sono state rilasciate in mare come previsto dalla normativa vigente. Sul secondo motopesca, i militari hanno rinvenuto due distinte partite di vongole: una regolarmente etichettata risultata conforme e proveniente dall'attività di pesca della stessa giornata; l'altra, senza etichettatura e quindi di provenienza non dimostrata: la partita è stata allora posta sotto sequestro e rigettata in mare. Per tale irregolarità è stata emessa una sanzione amministrativa di 1.500 euro.