26 AGOSTO 2022

19:37

NOTIZIA DI CRONACA

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26 AGOSTO 2022 - 19:37


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RIMINI: Tentato omicidio, carabinieri arrestano 30enne

I Carabinieri di Rimini hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto un 30enne residente a Rimini, con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un 38enne. La vittima, verso le 6,30 di venerdì mattina, è stata accoltellata all’addome e al braccio. Immediatamente soccorso e trasportato all’Ospedale Infermi, il 38enne è apparso in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire che il ferito, insieme ad altri due uomini, aveva avuto una lite per futili motivi con l’indagato, a seguito della quale anche quest’ultimo ha riportato delle evidenti lesioni. Subito dopo il 30enne si sarebbe procurato un coltello con cui avrebbe ferito la vittima. Le investigazioni, condotte anche sulla base di filmati acquisiti, hanno consentito di rinvenire e sequestrare il coltello verosimilmente utilizzato, nonché gli indumenti indossati dall’indiziato. Quest’ultimo è stato individuato successivamente dai militari all’ospedale di Rimini dove si era recato per farsi medicare le ferite riportate a seguito della prima lite.

 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Controlli su due pescherecci, multe per 3.500 euro

Circa 800 chili di vongole sequestrati e sanzioni per oltre 3.500 euro. E' il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia Costiera al portocanale di Cervia, sul litorale ravennate. Il blitz per il contrasto alla pesca illegale, è scattato alle prime ore di oggi quando sono stati ispezionati due pescherecci che fanno uso di un attrezzo denominato draga idraulica: consente di raccogliere dal fondale i molluschi. I controlli hanno portato a rinvenire sul primo peschereccio, un quantitativo di vongole della specie 'Chamelea gallina' (comunemente note come 'vongole lupino') pari a 800 chili: ovvero oltre il quantitativo massimo consentito di 400 chili rispetto alla quota giornaliera. Al comandante è stata perciò contestata una sanzione amministrativa di 2.000 euro e le vongole, ancora vive e vitali, sono state rilasciate in mare come previsto dalla normativa vigente. Sul secondo motopesca, i militari hanno rinvenuto due distinte partite di vongole: una regolarmente etichettata risultata conforme e proveniente dall'attività di pesca della stessa giornata; l'altra, senza etichettatura e quindi di provenienza non dimostrata: la partita è stata allora posta sotto sequestro e rigettata in mare. Per tale irregolarità è stata emessa una sanzione amministrativa di 1.500 euro.