FERRARA: Agente penitenziario aggredito da un detenuto
Un detenuto sottoposto al regime della sorveglianza speciale (articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario) ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, colpendolo con un pugno in faccia: è successo sabato scorso nel carcere di Ferrara dell’Arginone. A renderlo noto sono Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, rispettivamente segretario generale aggiunto e segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “Ricordiamo che in base all’art. 14 bis possono essere sottoposti a regime di sorveglianza particolare – sottolineano i due rappresentanti del Sappe - per un periodo non superiore a sei mesi i detenuti che con i loro comportamenti compromettono la sicurezza negli istituti penitenziari; quelli che con la violenza o la minaccia impediscono le attività degli altri detenuti; quelli che nella vita penitenziaria mettono in stato di soggezione altri detenuti. Il detenuto in questione – precisano Durante e Campobasso - si era già reso responsabile di atti di aggressione nei confronti del personale di polizia penitenziaria”. L’agente aggredito è stato curato in ospedale dove ha ricevuto sette giorni di prognosi.
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