25 GIUGNO 2016

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NOTIZIA DI CRONACA

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25 GIUGNO 2016 - 12:41


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ROMAGNA: Truffa delle super-car gratis, molti i coinvolti - VIDEO

Guidare un'auto da sogno versando solo una quota di ingresso per entrare nel “sistema”. Questo lo stratagemma messo in piedi da due fratelli astigiani pluripregiudicati, tre manager e un promotore che dietro il paravento di una società tedesca sono riusciti a racimolare in pochissimo tempo oltre 10 milioni di euro truffando 23.000 persone in tutta Italia e molti anche in Romagna. L'inganno era semplice. La classica truffa della catena di S.Antonio che prometteva di guidare gratuitamente prestigiose berline di lusso a costo zero o quasi. Il guadagno era ovviamente nella quota di ingresso che poteva essere scalata se i nuovi entrati riuscivano ad inserire nuovi aderenti. La società prometteva di consegnare l'auto da sogno dopo pochi mesi, ma in realtà su 23000 solo in 84 hanno davvero potuto guidarla. I finanzieri si sono intrufolati in una delle tante riunioni dell'organizzazione che sul territorio si serviva di una fitta rete di promotori che a loro volta ricevevano una commissione per ogni nuovo “adepto”. I contratti a struttura piramidale sono vietati dalla legge e in questo caso si tramutavano in una vera e propria truffa. I sei responsabili sono stati denunciati a piede libero mentre si invitano coloro che siano stati raggirati a rivolgersi alle fiamme gialle.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Carcere, agente sfregiato con una lametta da un detenuto

Un agente in servizio nel carcere bolognese della Dozza è stato ferito in un'aggressione da parte di un detenuto, che lo ha sfregiato con una lametta. L'ennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori delle forze dell'ordine viene raccontato dal Sappe, sindacato di Polizia Penitenziaria. Secondo quanto ricostruito, il detenuto straniero rifiutava il trasferimento in un carcere della Sicilia e ha dato in escandescenza, aggredendo l'agente e procurandogli una ferita al volto, utilizzando una lametta che teneva nascosta. Solo grazie alla pronta reazione dello stesso agente, che si è difeso, non ci sono state conseguenze più gravi. Nella circostanza, il detenuto si è scagliato anche contro un altro poliziotto che ha poi dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere, con prognosi di 7 giorni. Giovanni Battista Durante e Francesco Borrelli, segretario generale aggiunto e vicesegretario regionale del Sappe, ricordano che nel carcere di Bologna il numero dei detenuti ha superato gli 800 e il personale è sempre di meno, anche a causa di oltre 40 ammalati per influenza stagionale, situazione aggravata dalle pessime condizioni interne dovute anche alla ridotta erogazione del riscaldamento.