FORLÌ: Condannato a 30anni di carcere il romeno che ha ucciso la moglie a coltellate- VIDEO
Trent'anni di carcere per Ionel Moldovan, il rumeno di 48 anni che, nel maggio del 2015 uccise la moglie a coltellate nel cortile della casa Bussecchio, a Forlì. Moldovan è stato condannato ieri dal giudice per le udienze preliminari Camillo Poillucci. A pesare sulla pena l'aggravante della premeditazione. Il rito abbreviato ha permesso all’uomo di evitare l’ergastolo. Il corpo di Monica Moldovan di 42 anni, seviziato da ben 12 coltellate , era stato trovato il 27 maggio nella casa dove lavorava come badante. Da mesi la donna scappava dalle violenze del marito che più volte l'aveva minacciata, nel gennaio del 2015 infatti la donna se ne era andata di casa e non voleva far sapere al marito dove si trovasse perché aveva paura. Il perito del Tribunale ha stabilito che Moldovan era capace di intendere e di volere quando progettò l'omicidio. Ionel Moldovan, infatti, dopo qualche tentativo fallito, aveva addirittura ingaggiato una conoscente perché si spacciasse al telefono per la moglie per ottenere così il suo indirizzo. Il 27 maggio, accompagnato sempre dalla stessa conoscente, ignara delle intenzioni dell'uomo, Moldovan si recò all'indirizzo di Bussecchio. Fu così che la vittima, Monica Moldovan si trovò davanti il marito e dopo il rifiuto di tornare a casa e il tradimento rimasto, secondo lui, impunito è stata accoltellata 12 volte: un paio alle mani, nel vano tentativo della donna di difendersi, due al collo, altre all’addome. Una volta uccisa la donna, Moldovan ha gettato il coltello a terra ed ha aspettato i Carabinieri. L’uomo non ha mai negato il suo gesto e non ha mai dimostrato pentimento. Ieri il Gup ha disposto anche il risarcimento ai due figli della coppia, di 26 e 24 anni, uno dei quali li aveva resi nonni proprio in quel fatidico 27 maggio.
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