3 DICEMBRE 2015

16:50

NOTIZIA DI CRONACA

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3 DICEMBRE 2015 - 16:50


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RIMINI: Cna Servizi, stop attività dal 31/12. In 88 perderanno il lavoro

Dal 1° gennaio 2016 ottantotto dipendenti riminesi di Cna Servizi rimarranno senza lavoro. Il dramma sembra destinato a divenire realtà in seguito ad una situazione negativa a causa della quale milioni di euro di "rosso" sono stati accumulati nel corso degli anni. Dal 21 aprile scorso la società cooperativa era stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il Ministero competente aveva autorizzato l'esercizio provvisorio delle attività relative ai servizi libri paga e fiscale fino al 31 dicembre prossimo. Lo scopo dell'esercizio provvisorio era quello di conservare i cespiti aziendali, compreso l'avviamento, al fine della migliore e più utile liquidazione degli stessi nell'interesse dei creditori. Finora nessuna proposta che consenta la collocazione totale o in parte dei cespiti aziendali è arrivata e quindi l'attività dovrà cessare definitivamente. Gli ottantotto che perderanno il lavoro non potranno neanche usufruire degli ammortizzatori sociali.




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RAVENNA: Accoltellato a morte in centro, bloccato il sospettato | VIDEO

Un uomo di 62 anni di Imola si trova in Questura a Ravenna a disposizione del Pm di turno Stefano Stargiotti in relazione all'omicidio di un 47enne commesso questa notte nella città romagnola. Secondo quanto finora emerso, la lite tra i due, che si conoscevano, si era innescata qualche ora prima ed è culminata verso le 22.30 in un appartamento vicino al centro, in via Cura 32. Il 47enne è deceduto poco dopo in ospedale e il 62enne è stato presto individuato e bloccato dalla polizia. Gli agenti della Scientifica sono al lavoro per analizzare la scena del crimine e per trovare l'arma del delitto, presumibilmente un coltello AGGIORNAMENTO L'uomo arrestato dalla polizia per l'omicidio di questa notte a Ravenna, è un 62enne disoccupato, seguito dai servizi sociali in quanto segnato da dipendenze e originario di Formia (Latina) anche se da tempo residente nella città romagnola. Gli agenti delle Volanti e della squadra Mobile lo hanno bloccato subito dopo il delitto nell'alloggio popolare che condivide con un 53enne testimone oculare dei fatti. Il 62enne, interrogato per oltre un'ora e mezza dal Pm Stefano Stargiotti, ha in buona sostanza ammesso alla presenza del suo avvocato Massimo Ricci Maccarini di avere sferrato una coltellata quando la vittima era entrata nella sua abitazione per chiarire un diverbio verificatosi tre ore prima per futili motivi. Non si esclude che l'alcol possa avere fatto da volano all'accaduto.