5 NOVEMBRE 2015

11:12

NOTIZIA DI CRONACA

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5 NOVEMBRE 2015 - 11:12


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RAVENNA: Chiama i Carabinieri e fa arrestare il figlio 35enne

Un 35enne ravennate è stato arrestato lunedì sera con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, calunnia e istigazione alla corruzione dai Carabinieri della Compagnia di Ravenna. La madre dell'uomo, stanca dei continui litigi che avvenivano, aveva deciso di far intervenire le forze dell'ordine che, una volta entrate in casa e nello specifico nella stanza del figlio, hanno fin da subito notato che l'uomo aveva qualcosa da nascondere. Durante la perquisizione sono stati trovati 35gr di marijuana e poco più di 50gr di hashish, entrambi nascosti dietro alcuni libri nelle varie mensole. Oltre agli stupefacenti i militari hanno poi rinvenuto e posto sotto sequestro due bilancini di precisione, un trincia tabacco in metallo e varie bustine utilizzate per il confezionamento della droga. Il controllo ha portato, infine, alla scoperta di un tesoretto, sequestrato poiché proveniente da attività illecita e consistente in circa 1.000€, che il 35enne aveva accumulato grazie allo spaccio di stupefacente. Di fronte all'evidenza l'uomo ha dapprima insinuato che i Carabinieri volessero intascarsi quanto trovato e poi ha cercato di corromperli proponendo loro la somma trovata in cambio della propria libertà. Per questo, l'uomo dovrà rispondere anche di calunnia e istigazione alla corruzione. In attesa del processo, il giudice che ha convalidato l'arresto, ha disposto l'obbligo di firma.




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RICCIONE: Tenta di entrare in casa della ex e aggredisce i Cc, arrestato

Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri di Riccione per atti persecutori, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato di introdursi in casa dell'ex compagna e aver aggredito i militari intervenuti. L'allarme è scattato quando qualcuno ha chiamato il 112 segnalando un uomo in forte stato di agitazione che cercava di entrare nell'abitazione della donna. I militari lo hanno trovato ancora all'esterno dell'immobile, in evidente stato di alterazione. Alla vista dei carabinieri ha cercato prima di sottrarsi al controllo, poi li ha aggrediti con spintoni. È stato immobilizzato dopo una colluttazione. Dagli accertamenti è emerso che da alcune settimane vessava l'ex compagna con minacce, appostamenti e continui messaggi intimidatori, nonostante i ripetuti ammonimenti della vittima che aveva manifestato chiaramente la volontà di interrompere ogni contatto. Su disposizione della Procura di Rimini, l'uomo è stato portato nella casa circondariale in attesa del giudizio di convalida. La donna, scossa ma illesa, è stata assistita dai carabinieri che hanno attivato i protocolli di tutela previsti per i casi di violenza domestica e atti persecutori.