24 NOVEMBRE 2015

12:39

NOTIZIA DI CRONACA

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24 NOVEMBRE 2015 - 12:39


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FORLÌ: Vanno a sbattere con l'auto rubata, fermati due giovanissimi - FOTO

Nel pomeriggio del 23 novembre 2015 nelle vie del centro di Forlì, una autovettura Toyota Yaris con due persone a bordo ha creato non pochi problemi alla circolazione stradale, andando ad urtare ben 4 autovetture in sosta. La stessa, dopo aver urtato violentemente contro una prima autovettura in via Della Grata, proseguiva la marcia nel tentativo di far perdere le proprie tracce, ma nel percorrere una curva, il conducente perdeva il controllo del veicolo andando a collidere con altri veicoli in sosta. E’ qui che anche grazie all’intervento dei cittadini i due soggetti a bordo dell’auto venivano bloccati in attesa dell’intervento di due pattuglie della Polizia Stradale, rispettivamente della Sezione di Forlì e del Distaccamento di Rocca San Casciano. Gli agenti identificavano così i due individui, H.A.D. di anni 22 ed il minore  J.L.M. appurando nel contempo che l’autovettura era stata appena rubata ai danni di una cittadina forlivese. Molto importanti sono risultate le testimonianze rese dai cittadini che collaboravano fattivamente con il personale operante facilitando lo svolgimento delle attività di polizia. Il conducente, cittadino italiano di origine tunisina, veniva altresì trovato in possesso di una piccola quantità di marijuana immediatamente sequestrata. La patente dello stesso veniva ritirata ed i due soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso. Il minore, cittadino francese di origini dominicane, veniva affidato alla madre che nel frattempo era stata informata dell’accaduto. Il veicolo rubato veniva immediatamente restituito all’avente diritto che manifestava soddisfazione per l’immediato ritrovamento, sebbene a causa degli urti, avesse riportato ingenti danni, così come gli altri veicoli urtati.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Caso Pierina, sentiti gli anziani dei testimoni di Geova

Il 2 ottobre 2023, il giorno prima dell'omicidio di Pierina Paganelli, la nuora Manuela Bianchi inviò messaggi vocali ad uno degli anziani della congregazione di Marebello-Miramare di Rimini dei testimoni di Geova, frequentata da tutta la famiglia della vittima. Lo ha riferito alla Corte d'Assise che sta processando Louis Dassilva, nella ripresa di udienza pomeridiana, Davide Mingucci, uno degli anziani dei testimoni di Geova di Marebello.     Sui contenuti dei messaggi e della situazione della famiglia Paganelli e di Giuliano Saponi, figlio della vittima e marito della Bianchi, legata da una relazione con l'imputato Dassilva, l'anziano si è quasi sempre appellato al segreto confessionale. "Dei problemi della famiglia Saponi non mi informò Pierina ma altre persone", ha detto il testimone. Sia il pm Daniele Paci che gli avvocati della difesa, Riario Fabbri e Andrea Guidi, hanno insistito sul chiedere se il 4 ottobre del 2023, ossia il giorno in cui Pierina fu ritrovata cadavere nel garage di via del Ciclamino, vi fosse in programma una riunione del comitato giudiziario, a carico di Manuela Bianchi, in seno alla congregazione dei testimoni di Geova.     Il punto in questione è che il tradimento della Bianchi con Dassilva sarebbe potuto essere motivo di allontanamento della donna dalla congregazione "per cui gli altri testimoni di Geova smettono di avere un rapporto sociale con chi viene allontanato, ma i rapporti familiari continuano come prima", ha spiegato l'anziano.     Una circostanza molto temuta, secondo la Procura, da Bianchi che ne aveva messo al corrente lo stesso Dassilva al quale la donna la sera dell'omicidio inviò una serie di messaggi sulla riunione della commissione giudiziaria che si sarebbe tenuta all'indomani. Sentito anche un altro anziano della congregazione Andrea Mengucci. "Il tradimento è un peccato grave?" è stato chiesto dal difensore Andrea Guidi e affermativa è stata la risposta del testimone. "Manuela Bianchi non è più testimone di Geova dal gennaio 2024", ha specificato il testimone. L'udienza è stata poi aggiornata al 17 novembre alle 9 per sentire Giuliano Saponi, e il fratello della nuora Loris Bianchi.