20 OTTOBRE 2015

11:50

NOTIZIA DI CRONACA

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20 OTTOBRE 2015 - 11:50


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RAVENNA: Rapina all'ESP, per Matteucci "Ci sarà una risposta forte"

In merito alla furiosa rapina avvenuta al centro commerciale ESP di Ravenna, dove in quattro hanno assaltato una gioiellerie con armi e bombe molotov in pieno orario d'apertura, prende posizione il sindaco della città Fabrizio Matteucci con la seguente nota:

«Questa mattina,insieme all'Assessore alla Sicurezza Martina Monti, ho incontrato il Prefetto Francesco Russo. Abbiamo convenuto sulla necessità di convocare una riunione del Comitato per l'Ordine Pubblico. Le modalità dell'assalto e della rapina alla gioielleria all’interno dell’Esp di  Ravenna non ha precedenti e desta un comprensibile allarme. Il messaggio e le azioni delle Forze dell'Ordine e Istituzioni sarà chiaro:rendere difficile il ripetersi di un episodio così inedito, grave e pericoloso. Ci siamo poi recati al centro commerciale  per fare sentire la vicinanza della città ai lavoratori e al titolare del negozio che è stato colpito da questo assalto. Ringrazio l'Arma dei Carabinieri per il suo intervento tempestivo e ci auguriamo che gli investigatori catturano questi delinquenti»




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BOLOGNA: 19enne morto, i due arrestati in silenzio con il Gip

Durante l'interrogatorio di garanzia con il Gip di Bologna, collegati da remoto dal carcere di Modena dove sono reclusi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Badreddine Krimi, 31enne di origine tunisina, e suo cognato Charlie Sarcinelli, 29enne, arrestati il 16 maggio per la morte del cuoco 19enne Eddine Bader Essefi, anche lui tunisino. Entrambi rispondono di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. Secondo i carabinieri del nucleo investigativo i due avrebbero aggredito il 19enne con calci, pugni, ginocchiate al volto e probabilmente anche con un oggetto contundente, la sera del 25 aprile. Fatali per il giovane, in base ai primi risultati dell'autopsia, sarebbero state le conseguenze di una emorragia interna a seguito di un trauma fra testa e collo. La lite sarebbe iniziata dalla richiesta della vittima di lasciare in pace altri giovani ai quali Badreddine Krimi, secondo quanto riassume il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare, aveva "provocatoriamente" offerto del denaro. "Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere - ha spiegato l'avvocato Roberto D'Errico, che difende Sarcinelli - però presenteremo a breve una dichiarazione spontanea per iscritto, che abbiamo già anticipato al giudice, dove respinge l'addebito". Il legale sta inoltre valutando se presentare istanza per chiedere di alleviare la misura cautelare.