Cesena

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Regione, assestamento di bilancio, 60 milioni in più per crescita

EMILIA-ROMAGNA: Regione, assestamento di bilancio, 60 milioni in più per crescita

ATTUALITÀ - Via libera, dalla Giunta regionale, all'assestamento di bilancio 2025-2027 e al Documento di economia e finanza regionale 2026-2028: la legge inizierà ora il proprio iter assembleare nelle Commissioni fino all'approvazione in Aula entro la fine di luglio. Nel dettaglio, spiegano dalla Regione, ci saranno "sessanta milioni in più per consolidare la crescita e lo sviluppo dell'Emilia-Romagna". Fondi, viene argomentato in una nota, "per la tutela della salute, ulteriori risorse per rafforzare la sanità territoriale e andare oltre i Livelli essenziali di assistenza aggiungendo nuove prestazioni a quelle già assicurate dal servizio sanitario regionale. E poi - viene aggiunto - risorse per alimentare un fondo rotativo per la qualificazione energetica delle imprese e per il sostegno alla nascita di nuove realtà imprenditoriali, nonché interventi per il settore agricolo e per l'ambiente. Infine, ulteriori risorse sono destinate al turismo, alla cultura, allo sport per i grandi eventi". In sintesi, viene argomentato, nella manovra circa 33 milioni sono destinati alla tutela della salute mentre con 10 milioni di euro di risorse regionali si garantisce il completamento degli investimenti in infrastrutture per la medicina territoriale finanziati in Emilia-Romagna dal Pnrr affinché nessun cantiere debba rallentare o fermarsi. Sul fronte della competitività e della transizione ecologica sono 11,7 milioni i fondi rotativi per la qualificazione energetica e per il sostegno alla nascita di nuove imprese e 2,5 milioni per interventi a favore di alcuni settori del comparto agricolo. Quanto all'ambiente, come negli anni precedenti, 5 milioni sono destinati all'Atersir-Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti mentre, sul versante del turismo , sport e cultura sono 4,2 i milioni destinati alla l'attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica; 4,1 i milioni alla promozione di grandi eventi sportivi e 2,9 i milioni per rafforzare le politiche culturali e a sostegno del patrimonio culturale.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: In Regione raccolta differenziata oltre il 77%

EMILIA-ROMAGNA: In Regione raccolta differenziata oltre il 77%

Continua a crescere in Emilia-Romagna la raccolta differenziata di rifiuti: nel 2023 ha raggiunto il traguardo del 77%, sempre più vicino all'80% che rappresenta l'obiettivo regionale del 2027. Non solo, nonostante il forte aumento della raccolta differenziata, i costi di gestione del servizio restano competitivi. Nel 2024, il costo medio per tonnellata di rifiuti urbani gestiti si attesta a 339 euro, inferiore sia alla media del Nord Italia (345 euro), sia a quella nazionale (398 euro). Il costo per abitante è invece sostanzialmente allineato alla media italiana. È la fotografia scattata dal rapporto "Servizio gestione rifiuti urbani in Emilia-Romagna. Report costi anni 2019-2024", realizzato da Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, che dal 2013 definisce i costi tecnici del servizio rifiuti per tutti i Comuni emiliano-romagnoli. Le province più virtuose che nel 2023 hanno già raggiunto o superato l'80% di differenziata sono Forlì-Cesena (82%), Parma (80%), Reggio Emilia (83%). L'analisi ricostruisce il valore del costo del servizio per il territorio per gli anni 2019-2024, annualmente oltre 900 milioni di euro. "I risultati raggiunti - sottolinea Atersir - sono frutto di una pianificazione mirata e di affidamenti di servizio strutturati attraverso gare o affidamenti diretti a società pubbliche, capaci di fissare obiettivi ambientali precisi per i gestori. Ad oggi, sono 12 gli affidamenti completati dall'agenzia dal 2012 relativi al servizio rifiuti, per un valore contrattuale complessivo di oltre 6 miliardi di euro e un bacino di utenza che supera i 3,3 milioni di abitanti, distribuiti nei 12 bacini gestionali".

Thumbnail CESENA: Tracce maturità, studenti sorpresi ma non spiazzati | VIDEO

CESENA: Tracce maturità, studenti sorpresi ma non spiazzati | VIDEO

Si è conclusa questa mattina la prima prova dell’esame di maturità. Siamo stati fuori dalle scuole di Cesena per sentire con i ragazzi come è andata e quali sono state le tracce più gettonate. "Mi ritrovo in questa stanza, col volto di ragazzo, adolescente e ora uomo." Comincia così la poesia di Pier Paolo Pasolini scelta per l’analisi del testo, una delle tracce della prima prova scritta della Maturità 2025. Tra gli autori proposti anche Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con un brano tratto da Il Gattopardo. Tuttavia, tra i maturandi cesenati, l’analisi del testo non sembra aver riscosso grande successo. "Ho provato a leggere la poesia di Pasolini, ma poi ho preferito un tema in cui potevo esprimere il mio parere – racconta uno studente – Quei due, Pasolini e l’altro, Tomasi, sinceramente non li conoscevo bene." Molti hanno invece optato per le tracce di attualità. "Mi aspettavo un tema sull’intelligenza artificiale – confessa una maturanda – e invece non c’era. Ma in generale le tracce non erano troppo difficili, anzi, abbastanza affrontabili." A riscuotere interesse sono state soprattutto le tracce B2 e C2. "Ho scelto la B2, quella sul rispetto – racconta una studentessa – mentre la C2, sui social media, l’ho trovata abbastanza complicata." Un altro studente ha invece optato per la traccia sul New Deal americano, mentre altri hanno segnalato difficoltà con quella sull’antropocene. "Non ricordavo nemmeno il termine preciso, era qualcosa come antropomassa... un tema un po’ complesso." Particolarmente apprezzata è stata la traccia su Paolo Borsellino e il rapporto tra giovani e mafia. "Ho scelto quella perché era un tema che mi interessava davvero – spiega uno studente – Avevo letto e mi ero informato. Ho fatto collegamenti con esperienze personali, amici, parenti. Non me l’aspettavo, pensavo uscisse qualcosa di più legato all’attualità." Giovedì si torna in aula per la seconda prova. L’ansia non manca. "Preoccupata? Parecchio. Più di oggi? Sì, decisamente. Speriamo esca qualcosa di fattibile, magari più sull’economia che sul diritto."


TUTTE LE NOTIZIE DI CESENA