Cesena

Thumbnail CALCIO: Trionfo completo per il Cesena nel derby, il Rimini deve inchinarsi | VIDEO

CALCIO: Trionfo completo per il Cesena nel derby, il Rimini deve inchinarsi | VIDEO

Grande atmosfera sugli spalti, un pubblico da urlo e uno spettacolo altrettanto degno sul prato verde dell'Orogel Stadium: il derby di Romagna ha espresso valori incontestabili che per il Cesena si sono tradotti in moneta sonante, quei tre punti utili per tenere il passo della Torres in cima alla classifica di serie C. E pensare che la partita si era messa in salita per la squadra di Toscano al 25' dopo che Lamesta si inventa una prodezza clamorosa su punizione da posizione più che defilata, con Pisseri che non fa esattamente un figurone. I bianconeri non fanno una piega e, tempo tre minuti, pervengono al pareggio sull'asse Donnarumma-Varone, deviazione sottomisura che fa secco Colombo. È un Cesena no-limits, Berti firma il raddoppio già al 37' con un sinistro chirurgico che bacia il palo alla sinistra del portiere riminese, Colombo sale in cattedra a inizio ripresa per dire no prima alla bordata di Corazza e poi allo stesso Berti. Il 3-1 è però nell'aria e lo coglie l'instancabile stantuffo Donnarumma al 52', finta e controfinta a Tofanari, pelo e contropelo a Colombo, complice anche la deviazione di schiena di Lepri. Manca ancora la firma di Cristian Shpendi, puntuale come le tasse al 54', rete da opportunista vero per un 4-1 che taglia le gambe ai riminesi. La squadra di Raimondi non esce però di scena e al 63' riaccende la fiammella della speranza con Marchesi e un sinistro di controbalzo che vale il -2 ma sette minuti più tardi arriva lo sfortunatissimo autogollonzo di Colombo, deviazione di testa dopo che Gorelli aveva a sua volta colpito la traversa sul cross di Kargbo. È la ciliegina sulla torta per il Cesena, per il Rimini il 5-2 del "Manuzzi" apre invece ore di profonda riflessione.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Inquinamento, classifica Sole, tutte le province sopra  i10 µg/m³ | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Inquinamento, classifica Sole, tutte le province sopra i10 µg/m³ | VIDEO

Il 73% degli italiani vive in territori inquinati, dove la concentrazione di polveri sottili supera i limiti indicati per la salute dell’uomo dall’OMS. E questa la conclusione della classifica presentata dal Sole 24 che ha pubblicato i dati della redazione tedesca di Deutsche Welle, che, in collaborazione con lo European Data Journalism Network ha estratto i dati satellitari del servizio di monitoraggio atmosferico Copernicus .L’analisi sui rilievi settimanali nelle province italiane conferma il record negativo dei territori della Pianura padana.  la classifica parte dalla concentrazione media Pm2,5 nei primi otto mesi dell’anno sopra i10 microgrammi per metro cubo ( limite fissato dall’OMS). Al primo posto troviamo Cremona   con 24,1 µg/m³. Tra le emiliano-romagnole la prima a comparire è Ferrara al 13° posto con 17,7 microgrammi per metro cubo,seguita da Modena 19° con 15,8. La più inquinata della Romagna è Ravenna che si aggiudica in 23° posto con 14,7. In miglioramento Bologna, 24° con 14,6. Alla lontana abbiamo  Rimini al 38° posto con 11,2 e Forlì-Cesena al 42° con 11, 4 microgrammi per metro cubo. L’Emilia Romagna, spiega la vicepresidente Irene Priolo, “ Il nostro Piano Aria Integrato 2030, in approvazione definitiva entro fine anno, già prevedeva l’entrata in vigore dell’Euro 5 a partire da ottobre 2024”. Sul piatto ci sono numerosi incentivi per premiare chi fa scelte meno impattanti, tra cui un bando per un contributo da 500 fino a 1400 euro per l’acquisto di bici e cargo bike.


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