Bologna

Thumbnail BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

CRONACA - La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.

Thumbnail BARCELLONA: Evaso dopo la laurea, Cavallari trasferito nel carcere di Brians

BARCELLONA: Evaso dopo la laurea, Cavallari trasferito nel carcere di Brians

Il magistrato del tribunale centrale n.3 dell'Audiencia Nacional in Spagna, al termine dell'udienza di convalida, ha disposto oggi il trasferimento di Andrea Cavallari al centro penitenziario di Brians (Barcellona), dove resterà in custodia cautelare in attesa del completamento della procedura di estradizione in Italia. Lo confermano all'ANSA fonti giuridiche. Il 26enne modenese, condannato per la strage di Corinaldo, evaso durante un permesso per la laurea lo scorso 3 luglio dal carcere bolognese di Dozza e arrestato ieri mattina in un albergo a Lloret del Mar, sulla costa catalana, è stato assistito durante l'udienza da un difensore d'ufficio. Dai dettagli emersi, per la sua fuga e latitanza in Spagna Cavallari avrebbe goduto di appoggi di fiancheggiatori, sui quali è puntata ora l'attenzione degli investigatori del Nucleo Fugitivos della polizia nazionale in Catalogna, che hanno lavorato in stretta collaborazione con i carabinieri del Nic per arrestare il latitante. Non si spiega altrimenti, segnalano all'ANSA fonti investigative, quello che in gergo di polizia è chiamato il 'kit del fuggiasco' di cui era in possesso il giovane durante la sua fuga di due settimane: documenti falsi, una carta di credito intestata a una donna, utilizzata durante gli spostamenti e il viaggio dall'Italia in Spagna via terra, e soldi falsi. Almeno 800 euro in banconote falsificate da 20 euro, sono stati sequestrati nel suo bagaglio al momento dell'arresto. Un kit di 'assistenza' durante la latitanza, che Cavallari avrebbe ottenuto da fiancheggiatori, non escluse persone conosciute nel carcere bolognese, che lo avrebbero aiutato a preparare l'evasione e la fuga in Spagna, è l'ipotesi degli investigatori.

Thumbnail CALCIO: Orsolini non pensa al mercato, "In testa solo il Bologna" | VIDEO

CALCIO: Orsolini non pensa al mercato, "In testa solo il Bologna" | VIDEO

Riccardo Orsolini si prepara a guidare ancora il Bologna, dopo aver mandato in archivio la sua miglior stagione in carriera. Nonostante alcune offerte di mercato, il numero 7 ha ribadito la volontà di restare, pur lasciando aperti eventuali sviluppi di mercato. "Lo scorso anno è stata davvero incredibile - spiega - sia a livello personale che di squadra. Abbiamo riportato una coppa a Bologna dopo tantissimi anni ed è stato qualcosa di speciale. Sul piano individuale, con 17 gol, è stata la mia miglior annata finora: numeri importanti che, sinceramente, non mi aspettavo. Sono felice anche per aver riconquistato la maglia della Nazionale. È stata una stagione che può rappresentare un trampolino di lancio verso qualcosa di ancora più grande. Credo che negli ultimi mesi la società, lo staff e noi giocatori abbiamo acquisito una nuova consapevolezza che ci aiuterà ad affrontare al meglio la nuova annata. È vero, si parla di mercato, di chi resta e chi parte, ma in questo momento la cosa fondamentale è lavorare bene qui per farsi trovare pronti: ci aspetta un cammino lungo e importante".   Foto: Bologna Fc


TUTTE LE NOTIZIE DI BOLOGNA