Bologna

Thumbnail BARCELLONA: Cavallari tradito dal cellulare, caccia ai complici | VIDEO

BARCELLONA: Cavallari tradito dal cellulare, caccia ai complici | VIDEO

CRONACA - Si trova in carcere in spagna in attesa dell’estradizione Andrea Cavallari, dopo la fuga durante le festa di laurea. Nel frattempo emergono altri dettagli sul suo arresto, mentre prosegue la ricerca dei complici. È stato un telefonino a tradire Andrea Cavallari, il 26enne modenese condannato per la strage di Corinaldo ed evaso il 3 luglio scorso dal carcere della Dozza di Bologna durante un permesso premio concesso per la sua laurea. Dopo giorni di ricerche, la sua fuga si è conclusa in un albergo a Lloret de Mar, in Spagna. Tutto è iniziato con le immagini di una festa in famiglia. Le telecamere di sorveglianza di un ristorante in cui Cavallari stava pranzando con i parenti dopo la discussione della tesi lo hanno ripreso mentre usava un telefonino. Gli investigatori, attraverso l'analisi delle immagini, sono riusciti a identificare l'apparecchio e intercettarne il numero. Da lì hanno seguito i movimenti del latitante, tracciandone lo spostamento da Bolognaa fino a Barcellona, per poi arrivare all'albergo della Costa Brava dove è stato bloccato. Ma il telefonino non è stato l’unico errore fatale. Fondamentale per la sua localizzazione è stata anche la pista del denaro. Durante la latitanza Cavallari ha utilizzato una carta di credito intestata a una donna, dove erano stati depositati migliaia di euro. I pagamenti hanno permesso agli investigatori di restringere il campo. Al momento dell’arresto, Cavallari era in possesso del cosiddetto “kit del fuggiasco”: documenti falsi, soldi falsi (almeno 800 euro in banconote da 20 euro contraffatte) e la carta di credito usata per tutte le spese. Elementi che confermano l’ipotesi, ora al vaglio degli inquirenti, di una rete di fiancheggiatori che avrebbe supportato l’evasione e la fuga all’estero. Non è escluso che alcuni complici possano essere stati conosciuti durante la detenzione alla Dozza. L’attenzione delle autorità è ora rivolta proprio a identificare e rintracciare questi possibili complici. Attendendo anche il ritorno in Italia, che avverrà tra pochi giorni.

Thumbnail CALCIO: Il Bologna ufficializza Federico Bernardeschi

CALCIO: Il Bologna ufficializza Federico Bernardeschi

Federico Bernardeschi è un nuovo giocatore del Bologna. Il club rossoblù ha acquisito a titolo definitivo l’esterno classe 1994, mancino duttile capace di giocare da trequartista, ala o esterno di centrocampo. Dotato di tecnica, dribbling e tiro da fuori, è considerato uno dei talenti più promettenti della sua generazione. Cresciuto calcisticamente tra Fiorentina e Crotone, ha vissuto la sua miglior stagione realizzativa in Serie A nel 2016/17 con 11 gol. Dopo cinque anni alla Juventus e tre trofei nazionali, si è trasferito al Toronto nel 2022, diventando il miglior marcatore del club in MLS per quanto riguarda il suo periodo di attività nel campionato nordamericano. Con la Nazionale azzurra ha partecipato all'impresa di Euro 2020, nel'estate del 2021, conquistando il titolo di campione nella finale vinta dagli azzurri a Wembley.

Thumbnail CALCIO: Un Cambiaghi al top per il Bologna, "Al servizio della squadra" | VIDEO

CALCIO: Un Cambiaghi al top per il Bologna, "Al servizio della squadra" | VIDEO

Nicolò Cambiaghi ha mandato in archivio un anno segnato dall’infortunio al crociato: dopo aver chiuso in crescendo lo scorso campionato, l'attaccante monzese vuole offrire il proprio contributo per una stagione di successi nelle file del Bologna. "La scorsa stagione è stata un mix di emozioni, tra alti e bassi. Ero partito molto bene con il ritiro e la preparazione, poi purtroppo è arrivato l’infortunio. Ho affrontato mesi intensi di lavoro per recuperare, ma sono rientrato bene, sentendomi sempre in fiducia sia mentalmente che fisicamente, soprattutto con il ginocchio. La stagione è poi finita nel migliore dei modi, con un trofeo conquistato con il Bologna: un traguardo che rende questo anno davvero indimenticabile per me". Nicolò sa bene quale sarà il suo compito nel Bologna che verrà: "Per un esterno offensivo è fondamentale mettersi al servizio della squadra e riuscire a incidere, sia con i gol che con gli assist. Personalmente mi considero un assistman: mi piace creare occasioni per i miei compagni e contribuire alla costruzione delle azioni decisive. Detto questo, in passato ho vissuto anche stagioni più prolifiche dal punto di vista realizzativo, e mi auguro di tornare a segnare con più continuità rispetto agli ultimi due anni".


TUTTE LE NOTIZIE DI BOLOGNA