Bologna

Thumbnail BOLOGNA: Un'ambulanza in Senegal, obiettivo raggiunto per l'Abad

BOLOGNA: Un'ambulanza in Senegal, obiettivo raggiunto per l'Abad

ATTUALITÀ - Obiettivo raggiunto per Abad di Bologna, attiva dal 2016 per diffondere maggiore conoscenza sulla drepanocitosi, detta anche anemia falciforme, e aiutare i bambini affetti da questa patologia e le loro famiglie. A inizio estate l'associazione aveva lanciato un appello per riuscire a portare un'ambulanza laddove curarsi non è così semplice. E, così, dalla Puglia ecco che è arrivato un mezzo, in partenza adesso per il Senegal “Obiettivo raggiunto, siamo molto molto contenti e siamo lieti di ringraziare tutta la comunità italiana, che ci ha sempre sostenuto. E ce l'abbiamo fatta, ecco: l'ambulanza è arrivata”. Da Bologna a Touba, seconda città del Paese dopo la capitale Dakar, nel cuore del Senegal. L'associazione Abad di Bologna, attiva dal 2016 per diffondere maggiore conoscenza sulla drepanocitosi, detta anche anemia falciforme, e aiutare i bambini affetti da questa patologia e le loro famiglie, aveva lanciato un appello per riuscire a portare un'ambulanza laddove curarsi non è così semplice. Mancano letti, farmaci e molto altro. Adab, anche insieme ad altre associazioni sorelle e alla comunità senegalese, fa da tempo il possibile, trovando la mano tesa di tanta gente, ricorda la presidente Nabu Dieng. Lei conosce bene la malattia, ne è affetto suo figlio, e sa che conviverci è possibile se tenuta sotto controllo. Non tutti però hanno la stessa fortuna. “In Senegal tanti bimbi muoiono prima dei dieci anni per delle sciocchezze, tipo mancanza di ferro, di antibiotico, di poche cose -dice Dieng-. Possiamo anche salvargli la vita”. Grazie anche all'interesse della Curia, da Andria ecco che alla fine è arrivata un'ambulanza 4x4, dalla Federazione delle Misericordie di Puglia, ben disposta ad iniziare una collaborazione. “Avevamo questa volontà ed è un obiettivo nostro anche livello nazionale -spiega il presidente della federazione pugliese, Gianfranco Gilardi-, che non è quello di espanderci, ma di dare aiuto anche fuori dal territorio nazionale. Continueremo nella nostra missione e quindi se ci sono necessità o urgenze, tutto quello che possiamo fare lo faremo, nello spirito di aiutare il prossimo”.


TUTTE LE NOTIZIE DI BOLOGNA