Bologna

Thumbnail MOTORI: Sbk, Ducati campione in Superbike, Bulega festeggia in Supersport

MOTORI: Sbk, Ducati campione in Superbike, Bulega festeggia in Supersport

Alvaro Bautista è stato protagonista di una fantastica Gara-1 a Portimão caratterizzata da un'intensa battaglia con Rea (Kawasaki) e Razgatlioglu (Yamaha). Il pilota turco riesce a tenere testa al campione del mondo in carica fino al settimo giro, poi il passo di Bautista diventa imprendibile e gli consente di vincere con margine la gara del sabato. Condizionato da una bandiera gialla che lo costringe a partire dalla tredicesima posizione dopo aver conquistato il secondo posto in pista, Michael Ruben Rinaldi compie una grande rimonta nei primi giri riuscendo a portarsi in settima posizione. All'ottavo giro, però, un inconveniente tecnico lo costringe al ritiro. Alla bandiera a scacchi della gara portoghese è scattata la festa di Ducati. I risultati di Gara-1, infatti, consegnano ufficialmente alla Casa di Borgo Panigale il titolo mondiale Costruttori WorldSBK per il 2023. La Ducati conferma in questo modo il titolo iridato conquistato nel 2022 e porta a 19 il numero di trionfi nella categoria riservata alle case costruttrici, primato assoluto del campionato del mondo Superbike. Lo scorso week-end è stato trionfale anche per Nicolò Bulega: il pilota italiano dell'Aruba.it Racing WSSP Team ha vinto una fantastica Gara-1 sul circuito di Portimão in sella alla sua Panigale V2 e si è così laureato campione del mondo Supersport, regalando alla Casa motociclistica di Borgo Panigale il Titolo Mondiale Costruttori nella categoria WorldSSP.

Thumbnail BOLOGNA: Omicidio Matteuzzi, madre dell’ex, “lei mi disse ‘Non voglio morire’” | VIDEO

BOLOGNA: Omicidio Matteuzzi, madre dell’ex, “lei mi disse ‘Non voglio morire’” | VIDEO

“Alessandra, alla fine, mi ha detto: ‘Io non voglio morire. Ho paura, perché lui è salito dal secondo piano'. Ma era tutto circoscritto e il contesto non lasciava presagire un esito così drammatico. Per me, quello che è successo, è una cosa inconcepibile, impensabile, perché Giovanni non è un ragazzo così, è tutt’altro'". Lo ha raccontato Virginia Centini, madre di Giovanni Padovani, imputato per omicidio davanti alla Corte di assise per aver ucciso Alessandra Matteuzzi, a martellate il 23 agosto 2022 nel suo giardino condominiale a Bologna, in via dell'Arcoveggio. La madre ha reso queste dichiarazioni rispondendo alle domande dell'avvocato di parte civile Antonio Petroncini che le ha chiesto, nello specifico, se la vittima le avesse mai riferito di aver paura del figlio. L’avvocato Petroncini ha letto in aula diversi messaggi scritti da Alessandra alla madre di Padovani. Come quello del 1 luglio 2022, in cui le disse: “Vivo nella paura. Con me non si sta comportando nel modo giusto, da sola con lui ho paura, e vivo nel terrore di dire o fare qualcosa di sbagliato ogni minuto perché ho paura che lui si arrabbi”. E ancora, riferendosi a un episodio preciso: “Io non sono scesa Cri, avevo paura”.


TUTTE LE NOTIZIE DI BOLOGNA