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BOLOGNA: Farinetti, "a dicembre chiude Fico e riaprirà con altro nome"

"A dicembre Fico chiude e riaprirà ad aprile più bello più e grande, con un altro nome". Lo ha annunciato Oscar Farinetti, a proposito del grande parco agroalimentare di Bologna, aperto da qualche anno e mai decollato. "Delle cose che non mi sono venute bene - ha detto Farinetti a Radio24 - Fico è una di queste, quindi va rivisto: cambierà anche il nome si chiamerà Grand Tour Italia e rappresenterà un viaggio nelle regioni. Rappresenteremo la biodiversità con le osterie che cambieranno tutti mesi, le regioni che porteranno il loro folk. Sono arrivate le critiche e le critiche vanno accolte, si deve prendere atto e cambiare. Abbiamo una bella squadra e tornerà più bello e più grande che prima".

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BOLOGNA: Sicurezza, l'appello del sindaco Lepore, “servono almeno 200 agenti di polizia”

“Servono almeno duecento agenti di polizia”. E' l'appello, alla vigilia di un nuovo incontro in Regione col ministro dell'interno Piantedosi sul tema dell'accoglienza, che sta già per diventare il testo di una lettera destinata al Viminale, del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, facendo il punto sulle ultime attività di Polizia Municipale e forze dell'ordine in uno dei quartieri più caldi della città, e cioè la Bolognina. “Qui facciamo sul serio, sarò coi cittadini ogni settimana finché non ci saranno delle soluzioni” assicura Lepore. Insieme anche ad Acer sono state controllate, in 36 giornate complessive, cantine, corti e spazi esterni nelle vie più problematiche della zona, anche su indicazione dei residenti, con 15 persone segnalate alle forze dell'ordine e una decina di locali adibiti a spaccio, uso di stupefacenti o altre attività illecite ripuliti e messi in sicurezza. Un altro tema che però per Lepore deve andare di pari passo è quello sanitario e dell'abuso di sostanze. Una quarantine le persone, sia italiane che straniere e sia che vivono per strada o che frequentano il quartiere, avvicinate dalle unità di strada, che hanno già raddoppiato la loro attività in zona, perchè assuntori abituali di crac.


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