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BOLOGNA: 19enne morto in strada, la fidanzata conferma le accuse

CRONACA - Si è concluso davanti al gip del Tribunale di Bologna l'incidente probatorio che ha visto protagonista la ragazzina 15enne che aveva una relazione con Bader Eddine Essefi, il cuoco tunisino 19enne morto alla Barca, la sera del 25 aprile dopo essere stato aggredito in strada. L'udienza era cominciata lo scorso 10 giugno ma poi era stata rinviata dal Gip perché gli avvocati dei due imputati si erano lamentati che alcuni argomenti trattati si trovavano in verbali di sommarie informazioni che la Procura non aveva messo a disposizione delle difese. Protetta da un paravento la minorenne, testimone chiave dell'inchiesta, ha continuato a rispondere alle domande del pm Andrea De Feis su quanto vide quella sera nell'audizione richiesta dalla Procura per cristallizzare la sua testimonianza, vista la minore età della giovane e il rischio che possa subire minacce o intimidazioni. Presenti in aula anche i due indagati per omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi, il 31enne tunisino Badreddine Krimi e suo cognato Charlie Sarcinelli, 29 anni, entrambi arrestati il 16 maggio per la morte del giovane cuoco. La testimone ha confermato di aver visto i due picchiare Bader e poi inseguirlo. Pochi minuti dopo il 19enne venne ritrovato a terra, in via Colombi. Questa seconda fase dell'aggressione non è stata ripresa da nessuna telecamera di videosorveglianza. La scorsa udienza è anche emerso che la fidanzata di Sarcinelli ha denunciato per ingiuria la 15enne.

Thumbnail BOLOGNA: Metalmeccanici in sciopero entrano in tangenziale bloccandola, denunce

BOLOGNA: Metalmeccanici in sciopero entrano in tangenziale bloccandola, denunce

Un corteo, la deviazione dal percorso autorizzato, la trattativa e poi una sfilata in tangenziale. Accade a Bologna, dove questa mattina, a partire dalle 9, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm avevano indetto una manifestazione, a cui hanno aderito i lavoratori del settore metalmeccanico provenienti da tutta la Regione Emilia-Romagna. I manifestanti, circa 10 mila secondo la polizia, si erano radunati presso il Parco Nord, ma, anziché seguire il percorso cittadino concordato con la Questura, hanno deciso di andare in tangenziale dall’ingresso 7 in direzione San Lazzaro di Savena nonostante lo schieramento dei Reparti inquadrati della Polizia. I funzionari responsabili dell'ordine pubblico, per scongiurare il verificarsi di ulteriori situazioni di pericolo, hanno evitato respingimenti con l’uso della forza e hanno concordato con i manifestanti un percorso nuovo di 4 chilometri lungo l'arteria stradale, creando il blocco della circolazione stradale sul tratto della tangenziale interessato per circa 45 minuti. "I dimostranti verranno denunciati penalmente, anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza in materia di blocchi stradali", spiega in una nota la polizia bolognese. La manifestazione è legata alle proteste a livello nazionale per chiedere il rinnovo del contratto nazionale a Federmeccanica. I sindacati hanno indetto otto ore di sciopero e hanno organizzato cortei in tutto il Paese per mobilitarsi contro lo stallo delle trattative, ferme da oltre un anno. Alla manifestazione di Bologna è presente il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano. In corteo anche l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Paglia. AGGIORNAMENTO DELLE 12.30 E' stato riaperto il tratto compreso tra lo svincolo 7 Bologna Centro e lo svincolo 8 Fiera della tangenziale di Bologna, precedentemente chiuso per l'ingresso in carreggiata della manifestazione dei metalmeccanici. E' stato riaperta anche l'uscita dell'A14 Bologna-Fiera. Si erano formate code, ora in diminuzione. Intanto il corteo si è diretto nuovamente verso Parco Nord, dove il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, tiene il suo intervento conclusivo. Il corteo è entrato in tangenziale dall'entrata numero 7 di via Stalingrado, in direzione di San Lazzaro di Savana, e ha lasciato la via ad alta percorrenza in corrispondenza di via Michelino, per poi sfilare nelle vie della zona Fiera e raggiungere nuovamente il punto di partenza.

Thumbnail BASKET: Shengelia saluta la Virtus con un pensiero a Polonara | VIDEO

BASKET: Shengelia saluta la Virtus con un pensiero a Polonara | VIDEO

Ultimi giorni a Bologna per Toko Shengelia che la prossima stagione giocherà a Barcellona. Il georgiano ha festeggiato in Comune lo scudetto conquistato con la Virtus senza dimenticare Achille Polonara   "Achille è un combattente, sono sicuro che uscirà da questa brutta situazione". Toko Shengelia, al passo d'addio da Bologna dopo aver vinto lo scudetto con la Virtus, non dimentica il compagno che sta lottando contro la leucemia neppure nel giorno della festa in Comune. "Dopo il colpo in testa mi sono detto che non potevo lasciare la squadra e la società perdendo le fasi cruciali della stagione. Il coach mi ha dato fiducia anche se i medici erano contrari a farmi giocare e lo ringrazio. Prima delle semifinali a Milano nello spogliatoio ci siamo detti che era tempo di rompere il digiuno contro l'Olimpia ed eccoci a raccontare questa vittoria".


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