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Thumbnail BOLOGNA: Delitto Stefani, il compagno, “Sofia tornava a casa piena di lividi” | VIDEO

BOLOGNA: Delitto Stefani, il compagno, “Sofia tornava a casa piena di lividi” | VIDEO

CRONACA - “Era splendida, solare, empatica, ma al tempo stesso bipolare. Aveva questo disturbo e io mi prendeevo cura di lei durante la nostra convivenza. Lei lo chiamava il nonnino, di lui si fidava”. Lui è Giampiero Gualandi, il 63enne ex comandante della polizia locale di Anzola, nel Bolognese, accusato dell’omicidio di Sofia Stefani, avvenuto il 16 maggio scorso a soli 33 anni. Le parole sono quelle di Stefano Guidotti, il compagno di Sofia, nel processo di primo grado davanti alla Corte d’Assise, che tracciano il profilo psicologico della giovane vigilessa e della sua relazione con il comandante, “A un certo punto ho intuito che ci fosse qualcosa, ma mi sembrava surreale. Ogni tanto tornava a casa con dei lividi, una volta disse che era andata dal dentista perché Gualandi le aveva rotto un dente durante una colluttazione.” Nonostante i segnali, però, era difficile per Guidotti intervenire, “Aveva degli sbalzi d’umore improvvisi, che esplodevano in picchi d’ira. Quando le chiedevo spiegazioni sui lividi in corpo trovava delle scuse”, prosegue Guidotti, che incalzato dalle domande dell’accusa e dei legali di parti civile, lancia il carico da novanta, “Sofia mi aveva confidato che Gualandi non sopportava le colleghe, soprattutto la comandante Fiorini, e che quando avrebbe assunto il potere le avrebbe lasciate ‘morire senza morire’”. Dettagli, quelli di un attaccamento morboso e pericoloso, descritti anche da Antonella Gasparini, amica della vittima, “Tra di loro c’era un rapporto tossico, carnale, lui le aveva fatto anche molte promesse sul lavoro, ma ultimamente erano molto tesi. Lui addirittura una volta le disse ‘guarda che ho una pistola’”.

Thumbnail BASKET: Serie B, Faenza e Ravenna ai play-in, niente da fare per le imolesi

BASKET: Serie B, Faenza e Ravenna ai play-in, niente da fare per le imolesi

L'ultima giornata del campionato di serie B ha rimescolato un po' le carte per la post-season, complici soprattutto le tre sconfitte rimediate in serie dalle tre romagnole presenti nel girone A. Faenza ha ceduto a Casale Monferrato ma ha salvato la fondamentale differenza-canestri per mantenere l'ottava posizione e schivare il primo turno dei play-in: al secondo turno sarà sfida alla vincente dello spareggio tra Novipiù e Lumezzane. I ko di Capo d'Orlando e Lumezzane hanno invece segnato la fine anticipata della stagione di Virtus e Andrea Costa Imola, col club biancorosso che ha anche ufficializzato la messa in vendita della società dopo il conferimento del mandato allo Studio Chiarioni di Bologna per avviare la ristrutturazione del debito. Ben diverso l'umore in casa OraSì Ravenna: i giallorossi hanno brindato a una grande vittoria ottenuta in casa della Virtus Roma, e la squadra di Gabrielli si è così guadganata il diritto di sfidare al primo turno dei play-in Fabriano. In caso di ulteriore successo, i bizantini dovranno poi vedersela contro Jesi che ha chiuso all'ottavo posto nella stagione regolare del gruppo B di serie B.

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BOLOGNA: Asparago verde di Altedo IGP, dopo 5 anni torna la sagra | VIDEO

Dopo cinque anni di assenza torna a Malalbergo, nel bolognese, la Sagra dell’Asparago Verde Igp di Altedo. Questo asparago è una delle eccellenze agroalimentari dell’Emilia-Romagna. Dal 9 al 25 maggio a Malalbergo torna la Sagra dell’Asparago Verde di Altedo, asparago riconosciuto IGP dal 2003 e che ha visto crescere del 60% le superfici coltivate negli ultimi otto anni. Una sagra importante quella di Malalbergo per la valorizzazione del prodotto e la promozione delle DOP e IGP locali in Italia e all’estero. È un tipo di asparago richiesto apprezzato a livello europeo e si spera che non ci siano intoppi nella continua promozione di questo prodotto emiliano romagnolo Sagra che torna dopo anni difficili, un  segnale così di ripartenza per l’intera comunità agricola e che guarda al futuro con radici ben salde nella qualità e nell’identità del territorio.


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