9 SETTEMBRE 2025

17:51

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

304 visualizzazioni


9 SETTEMBRE 2025 - 17:51


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

304 visualizzazioni



RIMINI: Ripristinata la targa dedicata a Lucio Battisti

Il Comune di Rimini ha riposizionato la targa dedicata a Lucio Battisti che era stata vandalizzata lo scorso Ferragosto. L'operazione è avvenuta proprio nella giornata del 27/o anniversario della morte del cantautore, avvenuta il 9 settembre del 1998, grazie al finanziamento dell'associazione 'Firenze in Armonia' che ha coperto integralmente il costo della nuova targa in marmo.

Durante il weekend di Ferragosto vandali avevano divelto la targa dalla rotonda di piazzale Fellini, gettandola tra i cespugli di via Fiume. La cerimonia di ripristino ha visto la partecipazione dell'assessore comunale ai Servizi Civici, Francesco Bragani e dei rappresentanti dell'associazione toscana. La rotonda porta il nome di Lucio Battisti dal novembre 2023, quando venne intitolata alla presenza della vedova Grazia Letizia Veronese che si era spesa perché a Rimini, città amata dal cantautore, ci fosse un luogo a lui dedicato. Federico Faldi, presidente dell'associazione 'Firenze in Armonia', aveva scritto al sindaco della città romagnola chiedendo di poter sostenere i costi dopo aver saputo del vandalismo. Durante la cerimonia ha consegnato all'assessore Bragani due targhe di ringraziamento per l'impegno del Comune nel ricordare Battisti: una sarà consegnata alla vedova del cantautore. La rotonda è diventata punto di riferimento per i fan di Battisti, che si riuniscono per commemorarne la figura anche con rievocazioni musicali. 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.