27 SETTEMBRE 2025

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27 SETTEMBRE 2025 - 11:25


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FORLI': Ricostruzione post alluvione, illustrati progetti e tempi dalla società del Mef

Sogesid, la società del Ministero dell'Economia che ha l'incarico di progettare e realizzare una parte significativa degli interventi per la ricostruzione post alluvione in Romagna, al centro delle polemiche con Regione ed enti locali, ha incontrato venerdì a Forlì alcuni Comuni delle province di Forlì-Cesena e Rimini per fare il punto sulla ricostruzione post-alluvione del maggio 2023. Sogesid ha illustrato lo stato di avanzamento degli interventi e le prossime fasi operative. All'incontro in Comune a Forlì hanno partecipato sindaci e delegati di 19 Comuni, con alcune assenze significative fra cui il Comune di Cesena.  Aldo Sibilia, direttore del Program Management di Sogesid, ha illustrato i progetti in corso, le tempistiche previste e le prossime fasi operative. “L'obiettivo – ha detto -  è rispondere con tempestività alle esigenze delle comunità colpite dall'alluvione che ha devastato l'Emilia-Romagna nel maggio 2023




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FORLÌ: Ai Musei San Domenico inaugura la sala dei “Grandi Donatori” e riapre la Collezione Verzocchi | VIDEO

Oltre 140 fra sculture e dipinti realizzati da prestigiosi artisti italiani e una nuova ala dedicata ai “Grandi Donatori”. Per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura 2028 Forlì punta sempre di più sui Musei San Domenico. Alla presenza della giunta comunale, degli allestitori e di tanti appassionati di arte e cultura forlivesi sono stati inaugurati una nuova sala che conterrà 48 opere appartenute a divesi donatori ed è stara riaperta al pubblico la Collezione Verzocchi.  L’ennesima dimostrazione della forte vocazione artistica della città e un ulteriore passo verso la consolidazione della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. Sono questi i segnali lanciati dal Comune di Forlì attraverso l’inaugurazione di una nuova sezione dei Musei di San Domenico dedicata ai “Grandi Donatori” e alla temporanea riapertura al pubblico della Collezione Verzocchi. Per un totale di oltre 190 opere fra dipinti, ritratti e sculture di straordinaria fattezza. 48 quelle che adornano la sala dei “Grandi Donatori”; 146 quelle appartenute e commissionate a 70 artisti italiani da Giuseppe Verzocchi, mecenate nato a fine Ottocento in una famiglia di origine forlivese. Preceduto da un nuova conferenza della rassegna “Un dipinto al mese” centrata sullo scultore italiano di inizio Novecento Adolfo Wildt nella ex Chiesa di San Giacomo, il taglio del nastro da parte del sindaco Gian Luca Zattini si è tenuto davanti una nutrita cornice di appassionati avvolti da un’esplosione di luci e colori. “Un atto di profondo senso civico” è ciò che rappresenta – a detta del primo cittadino di Forlì - la sezione “Grandi Donatori”. Un’area dei Musei cittadini fino ad oggi inutilizzata che – soprattutto per l’elevato tenore estetico dei capolavori che ospiterà – vuole celebrare la generosità di cittadini, famiglie e collezionisti che hanno donato opere di prestigio di loro proprietà al patrimonio pubblico “abdicando al valore economico, ma soprattutto affettivo” – ha sottolineato Zattini. Due novità che rinnovano e arricchiscono il patrimonio storico-artistico della città e che, nei piani dell’amministrazione, si innestano nel già avviato programma che porterà Forlì e Cesena a competere per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura italiana 2028.