EMILIA-ROMAGNA: Alluvioni, è attiva la piattaforma 'Indica' per ottenere i rimborsi
È attiva “Indica”, la piattaforma digitale che permette a cittadini e imprese colpiti dalle alluvioni del 2023 e 2024 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche di manifestare l’intenzione di accedere ai contributi per la ricostruzione privata. Lo rende noto la Struttura del Commissario straordinario Fabrizio Curcio, che disciplina l’iniziativa con l’Ordinanza n. 52/2025. La misura è rivolta a chi, alla data del 2 settembre 2025, non ha ancora presentato domanda di contributo. La compilazione della dichiarazione non è obbligatoria e non vincola alla successiva richiesta di rimborso. “Chi sceglie di non utilizzare la piattaforma non sarà escluso dai futuri rimborsi – precisa la Struttura commissariale – ma chi manifesta interesse entro la scadenza avrà un percorso preferenziale nell’analisi delle pratiche”. La dichiarazione va completata entro il 31 ottobre 2025 sul portale Indica, accessibile dal sito del Commissario straordinario. Per la compilazione sono richiesti dati anagrafici, informazioni catastali dell’immobile danneggiato, destinazione d’uso, numero di unità coinvolte, superficie in metri quadrati ed eventualmente una stima dei danni. Possono accedere alla piattaforma tutti i soggetti non ancora richiedenti contributo nei territori inclusi nella ricostruzione: l’intera Emilia-Romagna, i comuni di Firenzuola, Londa, Marradi e Palazzuolo sul Senio in Toscana, e i comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Urbino e Sassocorvaro nelle Marche. “La ricognizione attraverso Indica – spiega la Struttura commissariale – fa parte del processo di semplificazione e consentirà di aggiornare le stime dei fabbisogni finanziari. Conoscere in anticipo i soggetti interessati permette di pianificare meglio le risorse e accelerare i tempi di erogazione dei contributi”.
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